Agenzia investigativa

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Numerosi sono i casi in cui c’è l’esigenza di usufruire di un’agenzia investigativa e a ben guardare nella nostra vita, troveremmo sicuramente un caso in cui se ne sente il bisogno. Noi per farvi un esempio, abbiamo esaminato il lavoro e la professionalità della Iuris Investigazioni, società italiana da anni attiva in questo ambito.

Va fra tutti, chiarito un dettaglio fondamentale. Considerate che il più delle volte, bisogna raccogliere prove che abbiano valenza legale e quando a farlo è qualcuno senza esperienza, il rischio è quello di un probabile inquinamento che porta a rendere le prove praticamente inutili. Per questo in molti hanno deciso di farsi aiutare dalla conoscenza e dall’esperienza di questi professionisti.

Se ad esempio, ci si sente vittima di un crimine che non è stato realmente giustiziato, appunto per mancanza di prove, avere qualcuno che conosce bene la legge e che ci può aiutare, è davvero fondamentale. Inoltre la legge 397/2000 tutela le indagini difensive svolte dall’investigatore privato su incarico del legale. Di fatto è possibile presentarsi qui, in sede di colloquio, nella massima discrezione con il proprio legale, se proprio ci si sente più sicuri.

Le investigazioni penali sono finalizzate a trovare prove a favore dell’assistito, ricostruendo il fatto di reato e gli eventi, di modo da poter studiare una buona difesa, partendo da prove concrete. Infatti, le foto ed i video reperiti dall’investigatore potranno essere legalmente spesi in giudizio, implementando il lavoro dell’avvocato di parte. La legge del 2000 ha ribadito la, quantomeno formale, uguaglianza tra accusa e difesa, sottolineando l’importanza costituzionale della difesa, quale appunto “diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento” (art. 24 Costituzione).

Inoltre, il lavoro dell’investigatore aiuta anche nella raccolta di prove a testimonianza di un crimine avvenuto, di cui il cliente può essere parte lesa. Quindi dovrà essere prestata minuziosa cura nella ricerca di prove incontrovertibili e che attestino la realtà storica dei fatti.

Questa strada può aiutare veramente chiunque ma bisogna stare molto attenti e diffidare dai ciarlatani, mettendosi esclusivamente nelle mani di professionisti che conoscono la legge, sanno come vanno adoperate e fino a che punto determinate prove possono essere elaborate ed utilizzate.

Un grande aiuto dalla Iuris può arrivare anche nel momento in cui il crimine non è stato ancora perpetrato come accade per lo Stalking. Per parlare di stalking occorre che l’autore di reato, , faccia la posta alla propria vittima. Si circoscrivono in tal modo una serie di condotte, reiterate nel tempo e di varia natura, ma comunque insistenti e contro la volontà altrui, finalizzate specificamente a creare uno stato di ansia e paura nei confronti di un altro soggetto (nella stragrande maggioranza dei casi un ex partner sentimentale, o l’ex coniuge), tali da causare appunto una persistente situazione di estremo disagio nella vittima, in grado di alterare il normale svolgimento della sua vita quotidiana.

Se lo stalker riesce a rendere il tutto troppo velato, per le forze dell’ordine potrebbe risultare complesso il dimostrare il perpetramento del reato. Ecco quindi che un investigatore specializzato può sostituire e quindi arrivare a raccogliere quelle prove che servono a richiedere eventuale restrizione.

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