GP F1 2018 Russia

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Un panorama elettrizzante quello della pista di Sochi, molto curato e dai lineamenti interessanti, un circuito molto amato da Bottas che proprio qui si trova a partire dal primo posto.

Una lotta intensa quella vista al GP F1 2018 Russia, ha visto Vettel non solo partire con 40 punti in meno ma arrivata a metà gara con un investigazione sulle spalle. A causa di un leggerissimo cambio di direzione nel momento in cui si è trovato a difendere la sua posizione, con un Hamilton agguerrito alle spalle.

Non si è compreso bene come mai sia stato annunciato il Blistering sulle gomme posteriori di Hamilton, quasi 7 giri prima che iniziasse a spuntare. A 20 giri dal finale la situazione è statica da un po’, con Verstappen in testa che mantiene la posizione e non intende mollarla. Seguito dalle due Mercedes e dalle due Ferrari.

La Ferrari sta mettendo una bella pressione alla Mercedes, costringedoli a giocare tutte le loro carte. Per molti giri le posizioni non cambiano, si arriva a 10 giri dal finale ancora con Verstappen in testa che non ha intenzione di farsi superare e dietro una pressione allucinante data dalle frecce argento e rosse.

Ma arrivati a questo punto Hamilton torna il leader e si prefigura già l’assemblamento che poi vedremo sul podio. Al giro successivo Bottas cede anche a Vettel e così i primi 4 posti vedono le Mercede e le Ferrari alternarsi.

Ci si è chiesti per molto tempo se fosse giusto, ora che le Mercedes fossero di nuovo in prima fila, ridare il primo posto a Bottas, quel primo posto ceduto a Hamilton, su richiesta dei box. Molto probabilmente la distanza che prende Hamilton sembra quella di chi non ne vuol sapere di restituire la vittoria, neanche quando si tratta di ridare il dovuto al compagno di squadra.

Il classico Hamilton verrebbe da dire, c’era da aspettarselo, a lui non piace stare dietro a nessuno, neanche quando si tratta di Bottas che qui ha vinto per la prima volta in carriera nella passata stagione.

A 3 giri dalla fine, il blistering di Hamilton non sembra dare fastidio. Toto Wolff sembra incredibilmente stressato, non sappiamo se per qualche inquadratura o se per capire se è il caso di ridare o no il posto a Valtteri.

Ma ormai sappiamo come e quali sono le posizioni e i ruoli di uomini come Bottas e Raikkonen, quello di sacrificarsi a fronte delle prime donne che portano comunque i punteggi più alti. Al di là di quello che potremmo dire oggi della Mercedes, sappiamo che queste tattiche ci sono sempre state.

All’ultimo giro Valtteri Bottas chiede alla radio: “Come finiamo la gara” e si sente rispondere “vai avanti così ne parliamo dopo”.

La vittoria Hamilton però se la mette in tasca e non ne vuol sapere di cedere il suo posto. Sappiamo infatti che Hamy non ama stare sui gradini su bassi del podio. Finisce quindi con con le Mercedes in testa e una sola rossa sul podio, quella di Vettel con un Kimi che purtroppo arriva solo quarto.

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