Conferenza Stampa, GP Formula 1 Messico

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La gara che potrebbe arrivare a decretare il vincitore mondiale di Formula 1, è ormai alle porte. Ad annunciare il GP Formula 1 Messico, come sempre è giunta la conferenza stampa. Purtroppo questo segna anche che la fine dei giochi è tristemente vicina.

Presenti all’appello, il vincitore del podio americano, il sempre contenuto Raikkonen, con lui alla conferenza, Verstappen, Gasly, Perez e Sainz.

A Città del Messico si è aperto il weekend del 19 esimo GP della stagione. Come sappiamo potrebbe essere quello decisivo per l’assegnazione del titolo, con Lewis Hamilton che può accontentarsi anche del settimo posto per mettere fine ai giochi, ovvero laurearsi campione per la 5^ volta.

Andando a fermare definitivamente la rincorsa della Ferrari e di Sebastian Vettel. Una rincorsa questa, diventata sempre più complicata da Monza in poi.

Ma né il britannico né il tedesco erano presenti nella consueta conferenza piloti del giovedì, dove il “tema Vettel” è pero stato affrontato da Raikkonen, Verstappen, Gasly, Perez e Sainz.

Alla domanda sugli errori commessi da Seb in questa stagione, di fatto un po’ tutti hanno spiegato che si tratta di situazioni normali quando si lotta per il titolo e che Vettel tornerà a lottare perché non è 4 volte campione del mondo solo per caso, come ricordava Sainz.

“Cose che succedono, però tutti ci siamo passati. Fanno parte del nostro lavoro e del gioco”, ha detto il compagno Raikkonen.

Molto più distaccato invece è stato Verstappen che forse per un eccesso di precauzione ha esordito: “Penso a me e non voglio giudicare e far incazzare nessuno”.

Molto rispettoso si è dimostrato Perez: “Ci sono stati errori, alcuni erano tentativi disperati. Ma ha vinto tanto ed ha un grande team alle spalle. Tornerà a lottare”.

Impossibile poi non parlare dell’addio di Alonso, dove come è consueto, tutti hanno detto la loro.

Gasly ha ricordato quanto sia importante per lui la figura di Alonso: “Mi sono sempre ispirato a lui. Grande personaggio, peccato non averlo in F1 ma ha scelto un’altra strada e sentiremo grandi cose su di lui”

Verstappen si è mantenuto ancora sul vago esclamando: “Ha faticato negli ultimi tempi, ma lui vuole vincere. Chissà se tornerà”

Raikkonen, invece è realista se non categorico quando dice che esistono nella vita di un pilota: “Alti e bassi negli anni, con grandi battaglie. Ma tutti sappiamo che a un certo punto occorre prendere un’altra strada”

Perez si è accodato: “Ha ragione Kimi. Alonso è un grande personaggio e ci mancherà. Magari tornerà ed è una leggenda di questo sport”

Sainz ha concluso con una certa amarezza il discorso, ricordando che quella di Alonso per la Formula 1 è una: “Grande perdita, tutti dovremmo pensare al perché va via, al perché non si possa avere una griglia più competitiva. Ha influenzato molto la mia scelta di arrivare in F1. L’ho conosciuto nel 2005 e confrontarmi con lui è stato un sogno diventato realtà”

Adesso non resta che attendere le qualifiche di sabato, anche se ormai resta solo puro divertimento, fatto salvo eventuali colpi di scena.

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