Hamilton Campione del Mondo

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Una gara questa in Messico 2018 GP F1 che andrà a consacrare il vincitore. Un vero peccato l’uscita di Alonso in questo modo, al quinto giro, sopratutto sapendo che ora c’è un ritiro imminente.

Su questa pista abbiamo visto un fenomeno che stava diventando abbastanza raro, il Graining. E’ un fenomeno di fatica degli pneumatici. Tale fenomeno si manifesta usualmente quando la pista è sporca, o comunque non gommata. Il risultato del graining è l’abrasione della superficie dello pneumatico con la presenza delle tipiche “bench mark” dei fenomeni di rottura a fatica. Uno dei motivi più comuni per il graining degli pneumatici anteriori è un assetto non bilanciato, che può produrre un eccesso di sottosterzo e il conseguente scivolamento.

Può accadere che la pista inoltre consenta, andando avanti di eliminare questo effetto a buccia di arancia e ripulire la gomma ma ovviamente ciò non è detto.

Diverse macchine in questa corsa hanno manifestato questo fenomeno, in maniera molto evidente Verstappen che di fatto ha dovuto fare il primo Pit Stop al 14 esimo giro. Quando Vettel e Raikkonen si sono trovati leader perché tutto gli altri hanno dovuto correre al riparo causa Graining.

Nei primi 20 giri, la situazione cambia diverse volte con Verstappen che riesce svariate volte a riprendere il posto di leader. Al 30 esimo giro la situazione vede ancora Verstappen in testa seguito da Hamilton e Ricciardo in aria podio e le rosse di Vettel e Raikkonen, divise solo da Bottas.

Arriva a questo punto la Virtual Safety car, causa uscita di Sainz, ci vorranno infatti svariati giri per il recupero completo della macchina.

Sicuramente questa è una pista che mette a dura prova le gomme, basta notare le gomme di Hamilton che soffre, non solo nell’anteriore dove di solito tale fenomeno si presenta ma anche nel posteriore.

Vettel fai il suo Pit Stop al 49 esimo giro, con una strategia di attacco. A 20 giri dal finale, colui che è nel mirino di tutti, si trova in bilico nella 5a posizione, sul collo il fiato del 7° posto che non deve superare.

Hamilton insomma anche da quel posto ha il mondiale assicurato ma va detto però che si tratta, per ironia della sorte per la peggior gara dell’anno per la Mercedes.

Si termina, al 71 esimo giro con un Hamilton al 4° posto ma con la consapevolezza di essere campione del Mondo, per la quinta volta in carriera a -2 da Miachael Schumacher. Mentre viceversa salgono sul podio Verstappen che ha tenuto il primo posto bello stretto, seguito dalle due rosse di Vettel e Raikkonen. La Ferrari è ancora in gioco per il Mondiale Costruttori.

Verstappen a fine gara ammette ai microfoni, di non aver dormito molto bene. Era preoccupato eppure è riuscito a fare una bella gara pulita, felice alla fine di andare a casa.

Per Vettel si tratta del primo podio su questa pista.

Fantastico alla fine l’abbraccio fra Hamilton e Vettel, entrambi hanno dimostrato un grande rispetto l’uno per l’altro. Di fatto il pilota della Mercedes ha sempre dimostrato un certo contenimento in merito.

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