Come reagiscono i piloti della Ferrari agli ultimi cambiamenti
La novità principale per la Formula 1 2019, arriva ovviamente dal nuovo compagno di Sebastian Vettel, il giovanissimo Charles Leclerc. Le sue ultime dichiarazioni, arrivano dalla pausa tra la sessione mattutina e quella pomeridiana della quarta giornata di test, dove ha giustamente espresso le proprie sensazioni.
Sensazioni che si aggiungono agli ottimi risultati dei test di Barcellona che hanno mostrato una Ferrari che sembra essere tornata in ottima forma. Solida e veloce, potrebbe essere un’arma perfetta per provare a spodestare la Mercedes dal podio per il nuovo Mondiale. Sicuramente il primo a scalpitare è lo stesso Sebastian a digiuno forzato da troppo tempo, con la sua rossa.
Nelle sue dichiarazioni, Leclerc si mantiene, consapevole di avere a disposizione una macchina più che competitiva che però dovrà essere capace di domare.
“quando guidi la Ferrari si sente il fatto di avere tutta l’Italia che ti guarda. Ho ancora da fare esperienza in Formula 1, l’approccio in Ferrari è molto diverso da quello Sauber dello scorso anno […] Difficile fare paragoni rispetto alla macchina dello scorso anno che ho guidato poco, il bilanciamento è comunque migliorato a mio giudizio. Non sono focalizzato sui risultati da raggiungere ad ogni costo, non voglio mettermi extra pressione. Sono certo che se lavorerò bene con il team e la macchina i risultati arriveranno naturalmente. Non penso al titolo per adesso, ho ancora molto da imparare. Con la testa non vedo l’ora di lottare con gli altri, alla prima gara vedremo se sono pronto o meno. Io e Vettel abbiamo lavorato su cose diverse in questi giorni, il feedback che diamo ovviamente è diverso. Seb ha una grande conoscenza tecnica e io in questo devo migliorare, ma ho intenzione di lavorarci passando più tempo possibile in fabbrica”.
Insomma tanta prudenza nelle parole del giovane monegasco nella sua prima conferenza stampa come pilota della Ferrari. Con dichiarazioni che dovrebbero tranquillizzare i fans, considerando che il suo attuale compagno di squadra ha di tanto in tanto dimostrato che la frenesia e il nervosismo in pista posso far commettere errori che poi costano caro.
Non a caso ha anche sottolineato il fatto di aver svolto un lavoro diverso rispetto a Vettel in queste ultime giornate di test. È stata la Ferrari stessa a dividere i programmi di allenamento fra i due piloti. Ma il giovane monegasco ha già sottolineato che ci sono elementi importanti su cui deve migliorare, forse approfittandone, potrà imparare dal suo nuovo compagno di squadra.
La giovane età potrebbe spaventare qualcuno visto che si tratta di una classe 1997 ma va detto anche che si tratta del primo proveniente dalla Ferrari Driver Academy che lo porta a coronare il percorso che lo ha portato al volante della Rossa, un onore ma anche un onere quindi:
L’asticella quindi si è alzata e non di poco.
Ne vedremo delle belle quindi, questo 2019 si prospetta già bene, si predicono numerosi colpi di scena e non ci resta che sperare che siano comunque tutti in positivo.