I cambiamenti della Ferrari
In attesa dell’inizio del Mondiale di Formula 1 2019, qualche piccolo cambiamento viene ancora fatto, basandosi sui risultati dei test ma anche sulle dinamiche di ingaggiamento.
I dati, messi a confronto, dicono che la Ferrari va molto forte, ma la crescita della Mercedes è stata impressionante, la W10 ha percorso 2 GP in più del 2018.
Ma i dati della SF90 sono impressionanti, in un confronto con la SF71H alla fine dei collaudi invernali, emerge che la macchina 2019 non solo è stata più veloce di quasi un secondo rispetto alla vettura dello scorso anno, ma ha anche percorso più strada totalizzando 68 giri in più, vale a dire la distanza che si realizzerebbe in un GP.
La Ferrari ha ottenuto il primo e il terzo tempo assoluto con Vettel e Leclerc, sa separarli, solo 10 millesimi, con il tedesco che è arrivato a sfiorare il record della pista, segno che la monoposto di Maranello ha mostrato un potenziale enorme fin dai primi giri in pista. Quello che i tifosi sperano a questo punto è che non si ripetano gli errori del passato. Anche nell’ultimo Gran Premio la rossa di Maranello era partita con tutte le buone intenzioni di questo mondo ma sappiamo poi come è andata a finire.
Ci si chiede infatti se basterà questa potenza per battere la Mercede, perché se le cifre della Ferrari sono positive rispetto al vecchio anno, quelle della Mercedes non lasciano dubbi. La W10 nei test di Barcellona ha coperto 150 giri in più rispetto alla vettura che l’anno scorso ha vinto il quinto mondiale con Lewis Hamilton, cioè a dire 698 km.
Mentre una chiara rivoluzione per la Ferrari, era stata già annunciata lo scorso anno. Ovvero quello che abbiamo potuto ammirare, la presenza del nuovo marchio Philip Morris International (Mission Winnow).
Lo stemma prevede una M e una W messe insieme per sembrare una specie di freccia. Attenzione non è una nuova marca di sigarette, cosa che sarebbe vietato e non è comunque nello spirito della nuova iniziativa globale. Per spiegare di cosa si tratti, utilizziamo le stesse parole di Philip Morris:
“E’ un’idea, volta a creare coinvolgimento intorno al ruolo di scienza, tecnologia e innovazione come forza propulsiva positiva in qualsiasi settore”.
André Calantzopoulos, Chief Executive Officer di PMI, spiega:
“Con Mission Winnow, vogliamo far conoscere al mondo il cambiamento che abbiamo affrontato, condividendo il nostro orgoglio per la trasformazione ottenuta dai dipendenti di PMI, oltre alla nostra dedizione verso una scienza e un’innovazione rigorosa che possano condurci verso un futuro migliore”.
Le polemiche ovviamente non sono mancate, visto e considerato che si tratta comunque del più grande produttore di tabacco del pianeta e quindi molti hanno pensato alla pubblicità occulta alle sigarette.
Ma il manager Calantzopoulos ha spiegato:
“Questa piattaforma globale, costituirà una finestra verso la nuova PMI e ci consentirà di sfidare i pregiudizi, poichè sappiamo che molti potrebbero nutrire dubbi su di noi e sulle nostre motivazioni. La nostra partnership con Scuderia Ferrari ci offre l’opportunità di sfruttare gli spunti ottenuti nel corso di numerose discussioni incoraggianti sia con i sostenitori che con i detrattori, e raggiungere un ampio pubblico per coinvolgerlo su larga scala”.