Trading, come muoversi

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Quando si decide di investire facendo trading, bisogna sempre tenere in considerazione che si tratta di un qualcosa in continua oscillazione. Tutto si muove e nulla è statico, il trend che va analizzato per scoprire quale sia in realtà la scelta migliore da tenere.

I trend non hanno un andamento lineare ma si muovono a zig zag, tali movimenti si individuano guardando sul lungo periodo. Mentre la prospettiva di breve periodo, serve a stabilire quando entrare e uscire dal mercato, per trarre maggior profitto e minor perdita. Va ben compreso quando e come effettuare tutto ciò, considerando che un trade facile può comunque corrispondere ad una operazione perdente.

Considerate che le migliori occasioni per acquistare si concretizzano quando il prezzo è in prossimità di un importante livello di supporto quando entra in gioco la paura tra i trader. Tante volte infatti vi abbiamo detto e continueremo a farlo che la parte psicologica, incide molto e sopratutto sempre, da quando si inizia fino a quando si diventa esperti. Quindi un buon trader, deve rendersi conto se la sua parte emozionale sta prendendo il sopravvento. La stessa speranza è considerata dagli psicologi del mestiere come un qualcosa di nocivo ai finiti delle trattative.

Di fatto chi spera di conseguire alti guadagni punta ad aprire troppi fronti, ad illudersi che una posizione in perdita possa diventare profittevole. Chi opera spinto dalla speranza ha come risultato quello di sottovalutare quasi gli stop loss iniziali e a mantenere le posizioni sbagliate aperte troppo a lungo. La speranza non è un sistema di trading. Al posto della speranza devono esserci le regole.

Ci sono investitori che aprono posizioni talmente grandi che subiscono l’influenza dello stress derivato dalle oscillazioni di prezzo. Bisogna aprire delle posizioni che tendano a favore uno stato emotivo neutro. Chi forma nuovi trader, trasmette loro la capacità di dominare le proprie emozioni per provare ad essere un vincente.

Se invece sentite parlare di Analisi Predittiva fa previsioni sul movimento futuro del prezzo. Mentre Analisi Reattiva si fonda sull’apertura di posizioni dopo che un segnale di trading ha segnalato l’avvio di un trend.

Inoltre bisogna organizzare il trading avendo l’opportunità di fronteggiare ogni singolo drawdown. Si può ipotizzare un profitto del 20% annuale con drawdown massimo del 5%. Se sono tollerabili ulteriori rischi, si può pensare al 30% di guadagni contro il 10% di perdita possibile.

Il sistema nel complesso, va tarato in base alla tolleranza che si ha del rischio. L’obiettivo è evitare di arrivare al massimo drawdown solo dopo poche operazioni negative. Il drawdown deve essere calcolato in base al capitale in ogni singolo trade.

Per affrontare nel migliore dei modi il trading online, bisogna partire con il piede giusto e solo professionisti qualificati come gli esperti di e-toro trading possono dare le giuste informazioni e il giusto supporto.

Qui sul sito ufficiale, sarà possibile leggere quali sono le norme che regolano il sistema e comprendere anche quali sono i dettagli che permettono di potersi fidare o no di un broker.

Qui sarà possibile imparare dai migliori a comprendere quale posizione sta facendo registrare il miglior profitto.

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