6 Nazioni, Turno 4: Scozia-Galles

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Anche il 4 Turno del 6 Nazioni è passato, ad aprire la giornata, la Scozia che a Murrayfield viene battuta dal Galles per 18 a 11. La squadra del c.t. Gatland va avanti nel primo tempo con le mete di Adams e Jonathan Davies, ma nel secondo tempo, incassa quella di Graham e rischia fino alla fine.

La Formazione:

SCOZIA: 15 Blair Kinghorn, 14 Tommy Seymour, 13 Nick Grigg, 12 Peter Horne, 11 Darcy Graham, 10 Finn Russell, 9 Ali Price, 8 Josh Strauss, 7 Jamie Ritchie, 6 Magnus Bradbury, 5 Jonny Gray, 4 Grant Gilchrist, 3 WP Nel, 2 Stuart McInally (c), 1 Allan Dell

A disposizione: 16 Fraser Brown, 17 Gordon Reid, 18 Simon Berghan, 19 Ben Toolis, 20 Hamish Watson, 21 Greig Laidlaw, 22 Adam Hastings, 23 Byron McGuigan

GALLES: 15 Liam Williams, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Hadleigh Parkes, 11 Josh Adams, 10 Gareth Anscombe, 9 Gareth Davies, 8 Ross Moriarty, 7 Justin Tipuric, 6 Josh Navidi, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Adam Beard, 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens, 1 Rob Evans

A disposizione: 16 Elliott Dee, 17 Nicky Smith, 18 Dillon Lewis, 19 Jake Ball, 20 Aaron Wainwright, 21 Aled Davies, 22 Dan Biggar, 23 Owen Watkin

La prima a schiacciare il piede sull’acceleratore è la Scozia, ma a segnare un primo e importante cambiamento è il decisivo contributo di Stuart McInally che placca al collo un avversario e regala una punizione agli avversari. La Scozia sblocca però all’11’ Finn Russell dopo una infrazione di piazzamento di Josh Navidi. Ma passano due minuti e il Galles trova la sua strada, Jonathan Davies serve Josh Adams che finta il passaggio interno e invece affonda, salta l’estremo Blair Kinghorn e va a schiacciare.

Una fiammata del più piccolo in campo, l’ala Darcy Graham porta gli scozzesi a 5 metri dalla linea, poi in affanno la difesa gallese concede il piazzato che Russell infila. Ma gli risponde subito Anscombe da una quarantina di metri. Alla mezz’ora, da una touche al limite dei 22, i gallesi orchestrano un possesso di enorme qualità, paziente, logorante, e dopo 23 fasi a sfondare in superiorità a sinistra è Jonathan Davies, servito da Anscombe.

La Scozia è stata inoltre anche sfortunata perché ha perso per infortunio due pezzi del triangolo allargato, Tommy Seymour e Kinghorn, sostituiti da Byron McGuigan all’ala e Adam Hastings a estremo.

Successivamente però, perde anche Graham per infortunio, entra Greig Laidlaw e Price si sposta all’ala. Ma il Galles è in ginocchio, si salva per due volte sulle maul e alla fine, dopo 18 fasi e con gli stessi scozzesi stanchissimi, ruba palla e si salva, ma il calcio di Aled Davies a liberare dalla base della ruck finisce direttamente fuori e regala touche sulla linea dei 22 al 75’.

Russell trova il modo di mettere la palla alle spalle della difesa gallese con un grubber, ma Price va direttamente a placcare Anscombe che aspetta l’ovale e regala punizione ai gallesi. Nell’ultima azione il Galles riesce a tornare nella metà campo avversario e con un piazzato di Anscombe fissa il 18-11 finale.

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