MotoGp, Conferenza stampa – Argentina

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Giovedì 28 marzo si è tenuta la conferenza stampa MotoGp Argentina 2019 che ha visto partecipare 6 piloti, Marc Marquez, Valentino Rossi, Alex Rins, Cal Crutchlow, Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso.

Siamo già al secondo appuntamento del Mondiale 2019 di MotoGP, dopo 2 weekend di pausa che ora sembrano volati, si torna in pista sul circuito di Termas de Rio Hondo, dove l’anno scorso vinse Cal Crutchlow.
Valentino Rossi ha parlato durante la conferenza stampa della scorsa gara del Qatar e di quello che ora si aspetta dall’Argentina. Un tracciato quello di Termas de Rio Hondo, dove in passato ha raccolto ben 78 punti in cinque edizioni, con una vittoria nel 2015.

“La gara del Qatar alla fine è stata positiva, alla fine ero veloce. Abbiamo invece faticato in prova e in qualifica, non avevo un buon feeling. Da un circuito all’altro però cambia tutto, meteo, asfalto, layout e questo è un tracciato particolare. Cercheremo di cominciare bene per arrivare pronti per la gara. Speriamo di essere fortunati e di poter correre sull’asciutto, ma le previsioni non sono delle migliori. Dovremo comunque essere bravi a migliorare tutto il pacchetto, non siamo ancora forti come vorremmo essere.”

Per ciò che riguarda invece i suoi rivali ha detto:

“In Qatar partendo da dietro ho seguito diverse moto ed è stato interessante. Noi dobbiamo lavorare sul pacchetto e migliorare il nostro potenziale.”

Ha anche parlato di quello che è successo alla Ducati e dello “spoiler della discordia”:

“Sinceramente non ho seguito molto, dobbiamo pensare a noi stessi e lavorare duramente per essere più forti. Negli ultimi anni la Ducati è sempre stata molto competitiva, potrebbe essere intelligente seguire quello che fanno.”

Davvero divertente e interessante la domanda sullo “Scambio dei Talenti” a cui il Dott. ha risposto così:

“Mi piacerebbe poter scrivere un libro. Libri “gialli”, per intendersi quelli dove ci sono assassini, questo tipo di libri.”

Ha parlato anche il pilota della Ducati, Andrea Dovizioso (vincitore della gara inaugurale della stagione, svolta in Qatar) che si aspetta di essere più competitivo dello scorso anno, ma vede comunque favorite Honda e Suzuki, senza trascurare la Yamaha.

In merito al suo operato e alle aspettative future ha dichiarato:

“Quest’anno mi aspetto di essere più competitivo, questo è però un GP strano e il clima complica spesso i piani delle squadre, potrà succedere di tutto, qui di solito Suzuki e Honda vanno bene e anche la Yamaha di solito è veloce su questo tracciato, quindi può accadere di tutto.”

Dovizioso ha parlato poi anche dell’attesa tra il reclamo di Aprilia, Honda, Suzuki e KTM contro lo “spoiler” Ducati che è poi stato giudicato regolare e la sentenza emessa martedì:

“Non sono state giornate strane, non ero preoccupato, nella peggiore delle ipotesi ci avrebbero vietato di utilizzare l’appendice. In Qatar è arrivata la vittoria, è stato il coronamento di un ottimo weekend. Sono molto contento.”

Adesso non ci resta che aspettare la serata di domenica 31 e scoprire quanto di loro, ogni pilota riusciranno a mettere in tavola.

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