F1 2019 GP Bahrain, la telecronaca minuto per minuto

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Nello sport così come nella vita, se vuoi qualcosa he ancora non hai devi fare qualcosa che ancora non hai fatto e questo oggi Leclerc lo ha imparato davvero molto bene. Un giovane pilota che oggi si è trovato alla secondo tappa della F1 2019 GP Bahrain a guardare negli specchietti e a trovarci dei mostri sacri della Formula 1.

57 giri, con la sabbia del deserto che ci mette del suo per quanto i tecnici di pista, provino sempre a trovare delle soluzioni che ovviamente non potranno mai essere risolutive.

Alla partenza buono spunto di Sebastian Vettel, le scintille sul retro partono già dal primo giro, ma Bottas fa subito meglio di Hamilton, ritrovandosi in mezzo alle rosse ma Leclerc si riprende subito il secondo posto, appena arrivati al secondo giro. Al quarto si è ricompattato il medesimo gruppo della partenza ma questa volta con Vettel in testa.

Sainz sfortunato in Australia e ora che fa letteralmente scintille, creando non pochi problemi a chi si trova dietro.

Leclerc a questo punto è secondo ma sembra un pelino più veloce di Vettel, ci si chiede infatti se tenterà di riprendersi quello che ha perso e lo fa con prepotenza al sesto giro ma il Campione non ci sta e ci riprova attaccando alla grande. Nel frattempo Hamilton al terzo posto, ci soffre proprio tanto e di stare dietro a Sebastian che ha fatto un settimo giro proprio lento, proprio non gli va.

Al nono giro, investigazione per lo “scontro” fra Sainz amareggiato e Verstappen. Gasly e Raikkonen si fermano al decimo giro uno per la gomma rossa e l’altro per la gialla, quindi sicuro dovranno fare due soste.

Tutto questo in uno scenario ricoperto di un leggero velo, quel velo soffiato dal vento che porta una fastidiosa sabbia del deserto.

Kvyat al 13 esimo, si gira e non riusciamo a comprendere il perché, quale possa essere l’errore, probabilmente solo un’incidente di gara. Gomma gialla per Vettel che si ferma per il suo pit stop al 15 esimo giro. Una gara interessante, gomme diverse fra Hamilton che si trova al terzo posto con la gomma rossa e Vettel al quarto che sarà anche lui obbligato a fare due soste a questo punto. Con un Leclerc che nel frattempo si è ripreso prepotentemente il proprio posto.

Al 18 esimo giro l’unico a non essersi ancora fermato è Daniel Ricciardo.

A 37 giri dalla fine, Hamilton si trova ancora incastrato fra le due rosse.

Nel complesso comunque, una bella gara con veramente tanti scambi di posizione e qualche colpo di scena qua e là.

Andando avanti solo 4 sono le auto a scegliere la gomma rossa. Fra questi al 30esimo giro, Ricciardo cambia con una gomma gialla e riprende subito la posizione.

A 27 giri dalla fine in testa le posizioni non sono affatto cambiate, Leclerc la comanda, seguito da Vettel, Hamilton e Bottas, mentre maggiori sono stati i cambiamenti nelle retrovie.

La Red Bull in gara ha comunque più ritmo di quanto ne dimostra in qualifica.

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