MotoGP delle Americhe 2019, ecco cosa ci aspetta

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Per la MotoGp delle Americhe 2019, la prima tappa sarà:

sabato 13 aprile alle ore 16.55-17.40, MotoGP, Prove libere 3;

ore 20.30-21.00, MotoGP, Prove libere;

ore 21.10-21.25, MotoGP, Qualifica 1.

Domenica 14 aprile:

ore 16.40-17.00, MotoGP, Warm Up;

ore 21.00, MotoGP, Gara.

Ci troveremo ad Austin, in Texas, dove la prima corsa ufficiale disputatavisi è stata il Gran Premio degli Stati Uniti d’America 2012, 19ª gara del Campionato mondiale di Formula 1, vinta da Lewis Hamilton su McLaren. Di fatto è un circuito costruito appositamente per la F1, con la supervisione dell’architetto tedesco Hermann Tilke autore di altri tracciati di F1.

Ci sono 20 curve e due tratti lunghi che dovrebbero essere in F1 i punti in cui è più facile pensare al sorpasso mentre, per la MotoGp le curve da 3 a 10 e da 12 a 19, danno numerose possibilità di vedere una gara dalle mille sfaccettature.

Lo sa bene Marc Marquez, il suo ruolo sul Circuit of the Americas è quasi perfetto. Di fatto da quando il pilota Honda è approdato in MotoGP in Texas ha sempre vinto, cogliendo sul meraviglioso tracciato statunitense la sua prima vittoria nella classe regina nel 2013 piegando l’allora compagno di box Dani Pedrosa.

Un anno fa Iannone provò a insidiarlo nel primo giro, ma dopo un rapido scambio di posizioni il fenomeno spagnolo salutò la compagnia galoppando, come suo solito, fino al traguardo.

Anche Maverick Vinales ha un buon feeling con il circuito dove invece Valentino Rossi è stato autore di prove altalenanti, alcune brillanti arrivando secondo nel 2017, caduto nel 2016 e giù dal podio un anno fa. Quindi per il Dottore questa pista è tutta da analizzare, per cercare quanto meno di ottenere un buon risultato.

Ma chi spera di ritrovare il podio in Texas è anche Andrea Dovizioso, terzo nel 2014 e secondo nel 2015, ma poi sesto e quinto nelle ultime due edizioni. In occasione del fine settimana di Austin verrà anche ufficialmente ritirato il numero #69 dalla MotoGP in onore di Nicky Hayden.

Lo sfortunato pilota americano riceverà comunque un nuovo e meritato tributo durante il Gran Premio delle Americhe.

Come annunciato lo scorso gennaio, il numero 69 dello sfortunato Nicky Hayden, morto a causa di un incidente avvenuto a Misano mentre si allenava in bicicletta, verrà ritirato dalla MotoGP come tributo alla sua memoria.

Ora sono stati diffusi maggiori dettagli del weekend di Austin, che sarà dedicato quasi per intero al campione del mondo 2006 della MotoGP.

Venerdì 12 aprile, presso il media center del Circuito delle Americhe, il presidente della FIM, Jorge Viegas e l’amministratore delegato di Dorna, Carmelo Ezpeleta, presiederanno la cerimonia del ritiro del numero di “Kentucky Kid” in un evento al quale parteciperanno anche i parenti e gli amici del pilota. Nella stessa giornata, una volta conclusa l’attività in pista, la Dorna inviterà tutti i membri del paddock alla “Hayden Hill”, un’area situata nei pressi della curva 18, che sarà dedicata al pilota statunitense. Lì sarà esposta la Honda con cui Nicky è stato campione del mondo nel 2006 e tutti potranno nuovamente rendergli omaggio.

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