F1, a Imola l’evento in onore di Ayrton Senna

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Oggi 1° Maggio 2019, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, si ricorda un tragico evento che vide la perdita di un campione, tanto amato, durante il 7° giro del Gran Premio di San Marino.

Da quel tragico momento, in città sono stati dedicati al pilota una serie di eventi, piazze e monumenti. Per il 25° anniversario, il calendario in onore del pilota brasiliano, conta una serie di eventi.

Il primo evento in onore è la mostra dal titolo “Ayrton Magico, l’anima oltre i limiti”, allestito presso il Museo Multimediale Autodromo di Imola Checco Costa.

Proprio in occasione del tragico evento, mercoledì 1° Maggio 2019, per l’occasione c’è stata l’apertura della pista e del paddock al pubblico. In più c’è stata la possibilità di assistere alla mostra di auto storiche, alla conferenza stampa, con la presenza di grandi piloti del passato che si sono prestati a foto e autografi.

Senza dimenticare, l’esibizione delle vetture di F1 che furono di Ayrton Senna. Inoltre concerti e tante altre attività, fra cui i simulatori e una mostra di Lego.

Con questo evento, si rinnova ulteriormente il rapporto fra il pilota brasiliano e la cittadina romagnola.

Di fatto ancora oggi, dopo 25 anni, numerosi sono i turisti che nei pressi del luogo dove la vettura si schiantò, si fermano per porre omaggio al campione, lasciando fiori, bandiere e persino lettere, per lasciare un proprio segno di affetto al pilota, come se lui fosse lì ad attendere tutti per un saluto.

Tutto ciò in onore di un grande uomo, caduto a causa dell’incidente del 1° Maggio 1994, alle ore 14.17 a Imola, quando il piantone dello sterzo della sua Williams di ruppe, portandolo verso il muretto della curva Tamburello.

Da allora la F1 è decisamente cambiata, sono state numero le norme e gli elementi aggiunti per salvaguardare la vita dei piloti.

Noi oggi, vogliamo ricordare le statistiche e i record:

3 titoli mondiali (1988, 1990, 1991)
161 GP (esordio il 25 marzo 1984 a Interlagos, Brasile)
41 vittorie
65 pole positions
87 prime file
19 migliori giri
80 podi
614 punti
2931 giri in testa
13430 km percorsi in testa
60 ritiri
6 vittorie a Montecarlo
8 pole position a Imola
10 compagni di squadra
4 costruttori (Lotus, Toleman, McLaren, Williams)

Tre in particolare, le grandi imprese da ricordare.

Montecarlo il 3 giugno 1984.

Sotto la pioggia, uno sconosciuto brasiliano di 24 anni, al primo anno in Formula 1, effettua una clamorosa rimonta dalla 13^ alla 2^ posizione. Secondo posto solo perché la gara viene sospesa e per cui in meritò dichiarò

“La F1 è fatta di politica e di soldi e se tu non fai parte dei ‘grandi’ lo devi tenere presente”

Interlagos il 24 marzo 1991.

Quando il 3 volte iridato è in testa alla gara a 10 giri dal termine e il cambio della sua McLaren lo lascia. Senna è costretto a terminare la corsa senza cambiare marcia, finendo in sesta e riuscendo non con poca fatica a controllare la vettura. A fine gara addirittura a causa dell’enorme sforzo fisico, svenne.

Per ultima ma non per importanza Donington Park, il 11 aprile 1993.

Quarto Senna sfrutta la sua abilità sotto la pioggia esibendosi in una serie di quattro spettacolari sorpassi nel primo giro del Gp d’Europa. Passando anche Schumacher alla prima staccata. Imbarazzante la sua superiorità sul bagnato, vincecon un minuto di distacco rifilato a Damon Hill e un giro al rivale di sempre, Alain Prost.

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