GP Formula 1 Ungheria – Conferenza Stampa

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Arriva la 12a tappa del GP Formula 1 Ungheria che si apre con la consueta Conferenza Stampa, in una Nazione confinante con quella dove poco fa è anche terminata la Conferenza Stampa di MotoGP.

Concluso da pochi giorni la gara in Germania, la Formula 1 arriva a Budapest per il Gran Premio dell’Ungheria. Sono intervenuti Daniil Kvyat, Robert Kubica, Romain Grosjean e Kevin Magnussen.

In particolare i due colleghi della Haas sono tornati a parlare dell’incidente che li ha coinvolti a Silverstone, senza dimenticare la dura reazione scatenata in seguito del team principal Gunther Steiner.

Grosjean ha di fatto iniziato ricordando che:

“Tanta sfortuna in Inghilterra, ma il mio rapporto con Kevin è molto bello, siamo in sintonia. Guidando la stessa macchina è normale trovarsi spesso vicini in pista.”

Ma Magnussen ha ribadito la vera problematica in queste situazioni, esclamando:

“Nella foga del momento capita di incolpare l’altro al team radio e a voi giornalisti piacere pompare queste situazioni”

Nessuno dei due comunque è preoccupato per il proprio futuro nella scuderia americana.

Fra le varie cose saltate all’occhio nella scorsa puntata vi è stato senza ombra di dubbio la rinascita di Kvyat.

Il pilota Russo in Germania è salito al terzo gradino sul podio, riportando così la Toro Rosso sul podio dopo undici anni dalla vittoria di Sebastian Vettel nel 2008 con la scuderia italiana. Un terzo posto arrivato dopo così tanto tempo non può che avere un sapore di rinascita dopo anni difficili con il team di Faenza contrassegnati da promozioni e improvvise retrocessioni:

“Sono migliorato come pilota, non è stato facile perdere il mio posto in F1, quando ho ricevuto la chiamata per ritornare ho fatto un grande lavoro a livello mentale. Sono felice per il team e le persone che mi stanno vicino. Ora mi sento migliore e lo sto dimostrando con risultati importanti”

Domenica scorsa in Germania abbiamo assistito ad una F1 veramente spettacolare, mista di complicanze dovute anche alla pioggia che hanno portato una quantità innumerevole di colpi di scena. Per fortuna si è conclusa come sempre, benissimo, fra piloti che hanno mantenuto una calma d’acciaio come Kvyat e Vettel e piloti che sono stati sopraffatti da tutti questi inconvenienti come Leclerc e Bottas.

In sala stampa, durante la conferenza i piloti sono stati anche chiamati a esprimere il loro parere sui vari punti messi in discussione per la prossima stagione 2020 per incentivare così lo show e i sorpassi in pista.

Tanti fattori chiamati in causa, come l’abbassamento del carico di rifornimento e la revisione dell’aerodinamica.

Stroll in merito ha dichiarato:

“Macchine più leggere non sono la soluzione principale per rendere più entusiasmanti le gare”

Effettivamente anche noi pensiamo che non sia questa la strada giusta, anzi dal nostro punto di vista di comuni spettatori, un alleggerimento potrebbe risultare anche troppo rischioso se si calca troppo la mano.

Emozionato per la prossima tappa Kubica, per lui l’Ungheria rappresenta un po’ la gara di casa:

“Ci sono tanti tifosi polacchi qui. – in merito al primo punto della stagione ottenuto con la penalità inflitta all’Alfa Romeo ha dichiarato – I ragazzi del team lavorano sodo e del primo punto in classifica ne faccio una valutazione positiva. Ci sono stati dei miglioramenti, per ridurre il divario dagli altri c’è ancora tanto lavoro da fare”.

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