MotoGP Brno – Test

Condividi

Non ci sono pause in questi giorni per i centauri considerando poi che le 3 settimane di ferie programmate per loro sono già un bel ricordo. Ai piloti infatti è toccato fermarsi qualche giorno in più nella Repubblica Ceca per i MotoGP Brno Test.

Nei test di Brno per la Yamaha è scesa in pista la M1 in versione 2020, qui la novità più importante è senza ombra di dubbio il motore, che lotta per una nuova ricerca di maggior potenza con una migliore erogazione. Ovviamente l’attesa è stata grande, per questa versione che speriamo di una botta di salute alla Yamaha nel 2020, la prima e più importante impressione è quella di coloro che cavalcano questi draghi e pare essere stata moderatamente positiva ma resta il fatto che entrambi sarebbero concordi nel chiedere di più alla Yamaha.

Questo è stato comunque un primo step importante che fa sperare, in più oltre al Motore, Rossi e Vinales hanno testato un nuovo Codone, più snello rispetto a quello utilizzato fino ad ora e anche una nuova Carena che viceversa è più compatta e squadrata.

Certo questo è comunque uno sforzo degno di nota per la Yamaha che negli ultimi anni, non anticipava più grosse novità per la stagione successiva. Questo è anche il risultato della riorganizzazione che la casa di Iwata ha ad un certo punto per forza di cose, intraprendere dall’anno scorso per cercare di competere alla pari con Ducati e sopratutto con Honda.

Ma è un vera e propria corsa all’ostacolo considerando che le due case non sono da meno nei miglioramenti. Di fatto nei test Marc Marquez per esempio ha provato un nuovo telaio e una nuova aerodinamica di cui si è detto molto soddisfatto.

Dovizioso e Petrucci invece hanno continuato delle prove comparative tra la vecchia e la nuova carena con buoni risultati.

Dovizioso ha provato un nuovo forcellone, anche se le novità più importanti, sono quelle che riguardano il telaio e la ciclistica e saranno introdotte più avanti. Certo è una corsa contro il tempo per la Ducati ma lo è sopratutto per la Yamaha per sfidare Marquez, pilota fenomenale, e la Honda che continua ad alzare il livello.

Ecco qualche dichiarazione alla fine dei test per raccogliere le prime impressioni dei piloti.

Dovizioso:

“Ho provato un nuovo forcellone e svolto prove comparative con la carena vecchia e nuova. Riguardo alla percorrenza di curva per avere del materiale nuovo ci vuole tempo, non si risolve in poche settimane. La Ducati sta lavorando sodo e sta facendo molte pressioni ai suoi fornitori per produrre i pezzi, ma non so se saranno pronti per il test di Misano”.

Marquez:

“Test molto positivo per noi oggi. Ho fatto delle prove con un nuovo telaio, stiamo cercando di stressare meno la gomma anteriore perché ora siamo costretti a piegare tanto per cercare di esercitare più aderenza. Abbiamo anche svolto delle prove di aerodinamica perché dobbiamo valutare il miglior pacchetto in vista dell’Austria”.

Brutta caduta per Mir alla curva 1 ma fortunatamente non ha riportato gravi danni.

Condividi