MotoGP 2019 Silverstone

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Anche se buona parte dei lettori sarà ancora in ferie sicuramente sarà tentato di dare uno sguardo al mondo della MotoGP. Inoltre pare essere stato veramente un ottimo weekend, per cui se siete ancora in ferie come noi, eccovi elencati i colpi di scena di questa tappa, la dodicesima del Motomondiale 2019.

Tutto è iniziato giovedì 22, in Gran Bretagna con la solita Conferenza Stampa per il MotoGP 2019 Silverstone, dove ha preso la parola Valentino Rossi

Il pilota della Yamaha, dopo il quarto posto dell’Austria ipotizza che il tracciato inglese sia la pista giusta per la Yamaha che di fatto ha dichiarato:

“Le ultime gare per noi c’è stata una ripartenza migliore. Abbiamo fatto un passo avanti e sono stato competitivo in gara, considerando che l’Austria è una delle piste peggiori per noi è stato un buon risultato. Speriamo di arrivare qui e continuare con questi risultati. Dobbiamo lavorare e Silverstone è una pista fantastica. Tutti aspettano il nuovo asfalto, perché se è stato fatto un buon lavoro sarà molto divertente. Vediamo anche come sarà il meteo. Nel 2017 è stato fantastico, mentre l’anno scorso è stato un disastro. In passato qui ho fatto buone gare e il podio è l’obiettivo. Non abbiamo un’ottima velocità di punta, ma bisogna trovare un buon bilanciamento per domenica. Penso che tra i motori v4 o i 4 in linea ci siano punti forti e punti deboli, abbiamo parlato spesso in passato con Yamaha. Al momento i V4 sono i più veloci, ma Iwata è concentrata con i 4 in linea perchè pensano di poter fare un lavoro migliore. Sulla carta noi siamo più forti in curva e meno in velocità ma non è del tutto vero. La Yamaha deve continuare a lavorare in questa direzione perchè questo è il suo futuro. Anni fa anche il 4 in linea era veloce, basta riuscire a sfruttare tutto il potenziale. […] Mi sono sentito come Zarco quando ero alla Ducati. Avevo grandi aspettative, dall’esterno, da parte mia e dalla Ducati, ma non avevo un buon feeling con la moto. Forse la situazione simile di Zarco. So che in quelle condizioni è difficile. Perdi la motivazioni e la felicità di correre. Già in partenza hai sensazioni negative e se non ti diverti tutto diventa più pesante. Entri in una sorta di tunnel. Molte volte ho pensato di smettere quando ero in Ducati, ma fortunatamente non l’ho fatto, perché non avevo altre alternative. Se perdi l’occasione di stare nel paddock è difficile poi rientrare. Lui ha preso la decisione senza avere alternative, però credo che tornerà con una moto competitiva.”

Di fatto poi, durante le qualifiche il giro di Valentino Rossi in qualifica è tanto buono che Marc Marquez ne ha approfittato per mettersi in scia e conquistare la pole position con un vantaggio di 428 millesimi.

Risulta veramente pazzesco Rossi, con il secondo tempo, centra così l’obiettivo di tornare competitivo in qualifica dopo le difficoltà della prima parte della stagione e considerando il suo passo gara, potrebbe anche puntare al podio e forse a qualcosa di più.

Certo è un peccato Dopo queste qualifiche ci si poteva aspettare qualcosa di più di un podio sfiorato. Parte alla grande, poi capisce che la M1 ancora non è in grado di competere con Honda e Suzuki e smette di forzare per evitare errori e non rinunciare a punti comunque preziosi e pesanti. Finendo così 4° dietro Rins, Marquez e Vinales.

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