GP F1 2019 Singapore – Conferenza stampa

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Dopo il GP di Monza, che ci ha regalato un grande Leclerc, la Formula 1 riparte con la Conferenza Stampa, per il GP F1 2019 Singapore. Siamo nella 15esima tappa di questo GP della stagione che si svolgerà di pari passo con il Motomondiale, di scena ad Aragon.

La Formula 1 torna nel circuito cittadino che per primo ha ospitato una gara in notturna. La gara di Singapore è forse tra le gare più difficili per i piloti e per questo saranno messi a dura prova dal caldo e dalle tante curve presenti su questa pista.

Hanno preso parte Lewis Hamilton per la Mercedes, Daniel Ricciardo per la Renault, Lando Norris per la Mclaren, Romain Grosjean per la Haas e Robert Kubica (della Williams. Riportiamo di seguito le dichiarazioni più importanti rilasciate dai piloti.

Lewis Hamilton che è ormai sempre più vicino al suo sesto titolo, ha dovuto combattere contro il fenomeno Leclerc per cui nelle sue dichiarazioni è stato molto cauto:

“Sarà dura a Singapore, qui c’è sempre battaglia anche se le forze cambiano di anno in anno. Mi aspetto le Red Bull molto forti. Non so quanto saranno veloci le Ferrari – Parlando di Kubica ha dichiarato – Lo conosco da più tempo di molti altri, abbiamo iniziato assieme nei kart, ed è uno dei più talentuosi con i quali mi sono misurato. Il talento non si perde mai ed è notevole sia la sua forza sia la sua determinazione dopo l’incidente. Nessun altro ha vissuto la stessa cosa ed è stato bello riaverlo. Spero resti in F1 con un team competitivo. – Parlando invece di Singapore, i giornalisti hanno ricordato ad Hamilton il suo giro strepitoso dello scorso anno per cui ha dichiarato – Non ricordo granché, ma è stata una combinazione di tanti elementi in tutte le sessioni. E’ successo nel momento giusto e anche con le giuste temperature. E’ un’esperienza intensa fare le qualifiche qui, sfruttando potenziale della macchina ed evoluzione della pista“.

Daniel Ricciardo, in merito al suo risultato a Monza ha dichiarato:

“A Monza tutto molto positivo, weekend competitivo per noi piloti e per il team […] Se c’è battaglia va bene e se ci sono delle scorrettezze bisogna intervenire. A Monza è stata una battaglia al limite tra Hamilton e Leclerc – Ad un certo punto a Ricciardo è stata fatta una domanda scottante – Vettel? Credo di poter essere la persona giusta per rispondere. Reagirà, serve solo una gara per farlo. E’ stato un effetto domino dal Canada. Poteva essere la sua prima vittoria dell’anno. ma qui è andato sempre forte e potrebbe essere il weekend giusto per lui. Quando sei al top non conta solo il talento, che non si perde. C’è la pressione, la vita privata…”

Lando Norris, il giovanissimo pilota McLaren in merito ai suoi ultimi risultati ha dichiarato:

“Non è stato così negativo a Spa per quanto l’ultimo giro sia stato deludente perché ero vicino al mio risultato migliore. Abbiamo perso terreno, il quinto posto sarebbe stato importante. Ma abbiamo lavorato molto e alla fine sono cose che capitano in F1 e bisogna voltare pagina“. Sebbene sia un rookie, Norris ha espresso un pensiero che accomuna molti: “Credo che i piloti debbano essere lasciati battagliare in pista, fanno parte della F1. Salvo poi irregolarità che vanno sanzionate“.

Romain Grosjean:

“Felice del rinnovo, non vedo l’ora di poter disputare tante altre gare con la Haas. Il prossimo anno migliore? Non si può sapere, ma il team sta lavorando tantissimo. Ho fiducia, penso ci riprenderemo. Potremo lottare“.

Robert Kubica, parlando del futuro:

“Il mio 2020? Non lo so, guardiamo avanti, di sicuro non continuerò con la Williams. L’ho deciso io e la cosa aprirà opportunità in scenari differenti. Restare in F1? C’è voluta energia, tanta, per tornare e vorrei restare. Ma no ad ogni costo, devo ritrovare la gioia di gareggiare“.

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