F1 – tra i due litiganti il terzo gode

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Una pole in più per Leclerc in questo 2019, rispetto al campione iridato che gli sta alle calcagna in questa tappa del F1 2019 Singapore Marina Bay.

La luce cala sempre di più, ma le temperature sono alte, quindi sarà difficile gestire la temperatura per i piloti che sicuramente arriveranno in un bagno di sudore.

Sicuramente potrebbero esserci degli inconvenienti, visto che negli ultimi anni la Safety Car è sempre stata presente sulla pista.

La strategia di chi parte con le rosse è di fermarsi fra 16, 20 giri e montare le gialle e i primi 9 partono tutti con gomma rossa.

Partono i 21enni in prima e quarta posizione, nel mezzo 9 titoli mondiali, con un Leclerc che aveva solo 9 anni quando Hamilton faceva la sua prima Pole e ora si trova a dover lottare per sfuggire alle sue grinfie.

Sebastian Vettel usa un casco molto particolare, con una visiera un po’ rosata che a suo dire lo aiuterebbe meglio a inquadrare i colori.

Partono i 61 giri con ottimo spunto alla partenza per Leclerc, Vettel è molto aggressivo verso Hamilton e Verstappen prende posizione su Bottas.

Pit per Hulkenberg già al secondo giro causa contatto, fuori i meccanici anche per Russell e Sainz che sembra non uscire più dal Pit. Al terzo giro, il giro veloce è di Hamilton che però è ancora dietro Leclerc.

Al 10° giro la situazione non è molto cambiata, le Ferrari sono seguite dalle Red Bull, tutte intervallate dalle Mercedes. In questo momento Hulkenberg ha il giro veloce in 17a posizione.

Al 20° giro troviamo Vettel al 10° posto e Leclerc che rientra per il Pit, le Mercedes diventano leader del mondiale, mentre e rosse sono in 7° e 8a posizione. Ma la frecce argento non sono ancora rientrate e non siamo neanche a metà gara.

Bottas in Pit al 23° giro, mentre le rosse continuano a salire, ricoprendo il 6° e la 7a posizione, al giro successivo è Vettel a detenere il giro veloce, nonostante Leclerc fa sapere ai tecnici che lui può tranquillamente andare più veloce se loro vogliono.

Al 26° giro viene chiesto a Hamilton di andare più piano altrimenti se continua a consumare le gomme in questo modo, al rientro sarà dietro Bottas. Ed è subito Giovinazzi in testa leader del Mondiale di Singapore e dietro di lui nessuna Mercedes.

Al 31° giro siamo solo a metà gara e Vettel si prende la prima posizione.

Russell a muro nel 36° giro, ed è per questo che al 43° giro parte l’investigazione per Grosjean, tutto ciò dopo aver visto un Leclerc visibilmente arrabbiato per essere uscito dopo Vettel.

“L’obbiettivo Ferrari oggi è battere la Mercedes”

questo è il pensiero che più volte viene ripetuto a Leclerc, quando tutte le volte ha chiesto spiegazioni. A quel punto gli viene riferito che se vuole può attaccare ma deve farlo con la testa.

Al momento ad appena 20 giri dalla fine, la zona podio viene Vettel, Leclerc e Verstappen in terza posizione, fuori dall’aria podio le Mercedes.

Altra Safety per Perez, anche lui a muro al 44° giro.

Al 50° giro terza Safety per l’uscita di Raikkonen, per un incidente con Kvyat.

10 giri, in appena 19 minuti non faranno la differenza, le Ferrari sono insieme, sono sul podio e sonosui gradini più alti.

Sale sul podio un grande Sebastian Vettel visibilmente commosso dopo 392 giorni di astinenza.

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