Formula 1 2019 Russia – Conferenza stampa

Condividi

Si apre la 16a tappa del GP di Mondiale di F1, con la Conferenza Stampa per la Formula 1 2019 Russia.

Gasatissimi nella scuderia delle rosse per la doppietta Vettel-Leclerc di Singapore, in sala stampa erano presenti Raikkonen, Magnussen, Bottas, Stroll e il padrone di casa che in questa circostanza è Kvyat, il quale però partirà dal fondo a causa della penalità legata alla Power Unit Honda. Di fatto il pilota della Mercedes dopo la gara di Marina Bay ha avvisato il team:

“Spero che certe cose non si ripetano”.

Tema principale della gara è stato il ritorno ai Mini Race per poter determinare in futuro la griglia di partenza e da molti è partito un “no” canoro. Il concetto serve a ricreare nuovi format per il prossimo anno, in modo da cambiare qualcosa per le qualifiche e risvegliare un po’ la passione dei tifosi e non farla affievolire nel corso del tempo. Fra le ipotesi appunto, quella di inserire una gara sprint con un numero limitato di giri (25).

Bottas in merito:

“Sarebbe un peccato perdere le qualifiche a tutti noi piace portare la macchina a limite per il giro secco. Sarebbe un peccato”

Unica voce fuori dal coro è stata quella di Raikkonen che in merito ha dichiarato:

“Magari in qualifica mini gare potrebbero andare bene, però tutto dipende da come vengono strutturate. Io tornerei al giro secco come ai tempi dei miei esordi. Ci sono stati tanti format, ma non è che poi sia cambiato granché”

Mentre per Stroll una qualifica del genere porterebbe via molte emozioni, come una mini gara a rischio trenino.

Bottas non si è limitato solo a questo ma è tornato a parlare della gara di Singapore e della scelta del team Mercedes di farlo rallentare per tenere davanti Hamilton:

“Frustrato per aver dovuto rallentare? E’ tutto passato, questo è un nuovo weekend, ma martedì scorso ne abbiamo discusso in fabbrica. Però sono cose nostre. Ci sono regole che valgono per entrambi i piloti, speriamo solo non si verifichino ancora certe cose”.

Insomma ci aspetta un GP da non perdere, con Hamilton che cerca riscatto dopo la sua strana assenza dal podio dello scorso weekend e la Rossa che sogna un poker di vittorie che riaccenderebbe ulteriormente l’entusiasmo dei tifosi.

Certo che in questi giorni non ci si poteva non chiedere come stesse psicologicamente Leclerc, ma lui stesso ha ammesso di aver esagerato.

“Il secondo posto rimane un obiettivo”

Certo una reazione sopra le righe che ha visto sfuggire un tris di successi che non sarebbe stato niente male per un neo-vincitore della sua stoffa. Proprio in merito al suo rendimento invidiabile che di fatto negli ultimi 7 GP ha fatto più punti di tutti. Potrebbe comunque ambire al secondo posto, al posto di Bottas, di fatto il giovane ha dichiarato in merito:

“Ci crederò fino alla fine, fin quando la matematica me ne darà la possibilità. Non è facile però sì, crederci ci credo”.

Quindi non resta che aspettare le qualifiche di sabato per scoprire chi riuscirà a giudicarsi le pole e a combattere per il podio.

Condividi