MotoGP 2019 Thailandia – la gara

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Eccola la 15esima tappa del MotoGP 2019 Thailandia, qui la storia del Gran Premio di Thailandia si sta ancora scrivendo perché è davvero giovane. La prima volta fu il 2018 quando vinse Marc Marquez dopo che il campione del Mondo era scattato dalla pole position.

Il Buriram International Circuit sorge nei pressi dell’omonima città, a 410 km di distanza dalla capitale Bangkok, capoluogo della provincia della Thailandia che prende il nome proprio dalla città principale.

L’autodromo è stato inaugurato nel 2014 e fin dal 2015 ospita il Mondiale della Superbike, che dunque ha già vissuto ben cinque edizioni del proprio Gran Premio di Thailandia, compreso quello del 2019 che è stato disputato nella prima parte della stagione.

L’aggiunta del Gp Thailandia ha comportato l’allungamento della trasferta in Oriente, anche se fra Buriram e Motegi ci sarà una settimana di pausa, a differenza di quanto succederà poi dopo il Giappone, che aprirà la tripletta consecutiva formata anche da Phillip Island e Sepang. Quattro gare consecutive, lontano dall’Europa nello spazio di un solo mese tuttavia, sono davvero impegnative, infatti nella prima bozza di calendario per la MotoGp 2020 ecco che Buriram dovrebbe ospitare il Gran Premio di Thailandia già nel mese di marzo e non ad ottobre come accade ora, come secondo appuntamento dopo il Qatar.

Inoltre una delle novità del 2020, vede proprio questo tracciato di Buriram cedere il titolo di ultimo tracciato inserito nel calendario, al finlandese Kymi Ring, circuito inedito che però non farà altro che riportare in calendario il Gran Premio di Finlandia del quale in passato vi sono già state varie edizioni, anche se su altre piste.

In questa tappa, parte in pole Fabio Quartararo e con lui in prima fila Maverick Vinales e Marc Marquez. Apre la seconda fila Franco Morbidelli, quarto e migliore degli italiani davanti a Danilo Petrucci. In terza fila Dovizioso e Rossi, rispettivamente in settima e nona posizione.

Dopo il classico giro di ricognizione, nascono i primi problemi per Jack Miller.

Alla partenza Quartararo mantiene la testa della corsa, con Marquez subito alle sue spalle.

Risulta ottimo il primo giro di Dovizioso, gia’ risalito sino alla quarta posizione.

Sin da subito è gran ritmo per Quartararo e Marquez, con un Vinales alle spalle che fa fatica a seguire i primi due.

Mentre Rossi supera Mir e conquista la sesta posizione. Di fatto sin qui il ritmo di Rossi non è malaccio. Il Dottore non e’ lontano dai due migliori italiani, Dovizioso e Morbidelli.

Aumenta il distacco tra le prime due posizioni e il terzo, ormai la gara è a due e Quartararo sembra dare veramente tanto filo da torcere a Marquez. Il problema per il primo è che successivamente inizia a sentire forte il problema dell’usura delle gomme. Marquez in seguito firmare il giro veloce della gara ma pur potendosi accontentare del secondo posto per vincere il Mondiale, il numero 93 vuole anche il successo odierno. La lotta calda e incessante porta alla fine lo spagnolo verso i doppi festeggiamenti.

Vittoria e ottavo titolo mondiale, il sesto in MotoGP, per Marc Marquez. Rammarico per il francese, anche oggi pero’ protagonista di una grande gara e il cui appuntamento con la prima vittoria e’ solo rimandato. Completa il podio colui che non ha potuto fare altro che guardare lo scontro fra titani da lontano, Maverick Vinales.

In seguito Dovizioso si conferma il miglior italiano, chiudendo al quarto posto. Sesto posto per Morbidelli, mentre Valentino Rossi fatica molto e chiude ottavo, davanti a Petrucci.

Anche se per i festeggiamenti è presto matematicamente ha già vinto. In classifica Marquez sale cosi’ a quota 325. Con 4 gare da disputare e 100 punti ancora in palio, e’ matematica la conquista dell’ottava iride per il numero 93. E’ il suo sesto titolo in MotoGP dopo quelli del 2013, 2014, 2016, 2017 e 2018.

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