Hamilton, plastic free

Condividi

Dopo una domenica con i contro fiocchi dove è stato soprannominato “L’uomo che sussurra alle gomme” che ha portato un’ulteriore vittoria alla Mercedes, frutto del talento di Lewis, magistrale nel ribaltare il pronostico, gestire i pneumatici e imporsi di strategia con una vettura anche danneggiata, probabilmente a causa dell’urto con Vettel che voleva mantenere la sia di Leclerc, alla partenza e che poi l’ha portato due volte ad urtare contro Verstappen.

La Mercedes ha già festeggiato il titolo costruttori a Suzuka, ora per la Formula 1 2019 Austin è previsto il titolo per Lewis.

Il lavoro è stato tanto, da parte di tutti non solo nelle scuderie delle frecce argento.

Lo stesso Hamilton ha parlato di “uno dei feeling più belli”.

Perché c’era la consapevolezza diffusa di non essere la prima forza in campo, una percezione di debolezza che è stata convertita in una prestazione di forza. Non si poteva vincere di potenza né di agilità, in Messico.

Lo si poteva fare solo di strategia e proprio di strategia la Mercedes ha vinto. Il tutto nel giorno in cui al muretto non c’era lo stratega principale di Hamilton, il suo ingegnere di pista, Peter “Bono” Bonnington, sostituito da Marcus Dudley, al quale Hamilton ha dedicato la vittoria. Il suo uomo di fiducia infatti è a casa per sottoporsi ad alcuni esami, salterà anche Austin, ma dovrebbe tornare a San Paolo.

Certo, le Pirelli bianche, le più dure tra le gomme disponibili per la gara, la chiave della strategia vincente di Hamilton, hanno dimostrato di avere durata anche su altre auto, sulla Red Bull di Max Verstappen, per esempio.

In gara avrebbe potuto andare al risparmio,e invece Hamilton, con il fondo danneggiato è andato avanti, in tutti i sensi. Ha gestito tutto lui dal principio e ha vinto.

Ora domenica a Austin gli basterà arrivare 8°, con 6 titoli, dietro a Michael Schumacher.

Questa vittoria, arriva dopo le ultime polemiche sul suo stile di vita, su quello che è diventato ora il suo modo di raggionare.

Ultimamente infatti Lewis si è avvicinato particolarmente alla problematica che stiamo affrontando con il nostro pianeta. Si è detto volenteroso di voler cambiare le cose, in particolare la sua alimentazione. Ed entro la fine dell’anno si è prefissato l’obbiettivo di non far entrare più la plastica dentro casa sua.

Ovviamente questa situazione, drastica, sopratutto per quanto riguarda l’alimentazione, gli ha procurato non poche critiche. d’altronde si sa c’è sempre chi deve dire la sua in merito.

Il pilota a spiegato le sue motivazioni in merito a quanto scritto su Instagram due storie in cui palesava la necessità di prendersi un momento di pausa da tutto, data la situazione drammatica in cui versa il pianeta.

I post, poi rimossi da Hamilton, hanno suscitato numerose reazioni da parte dei fan e dei media, alcuni dei quali hanno accusato il cinque volte iridato di ipocrisia, data la sua professione. A queste critiche il 34 enne ha risposto con un’ulteriore storia, in cui ha fatto presente la sua volontà di continuare sulla strada intrapresa, ringraziando quanti continuano a supportarlo, con queste parole:

“Vorrei solo mandarvi un messaggio di positività. Ho apprezzato tutte le sensazioni positive che mi avete inviato. Non mi sono arreso, sono ancora qui a combattere!“.

Condividi