Malesia 2019 MotoGP – le qualifiche
Siamo nel pieno della 18esima tappa del Motomondiale, per le qualifiche in Malesia 2019 MotoGP.
Super pole di Quartararo, altre due Yamaha in prima fila 2° Vinales, 3° Morbidelli. Rossi partirà purtroppo solo dalla 6a casella, un risultato che permetterà a Rossi di poter essere protagonista almeno nelle prime fasi di gara, anche se il pesarese spera che il pneumatico posteriore non lo “abbandoni” dopo appena pochi giri, come già accaduto in altre occasioni, durante la seconda parte della stagione. In merito il Dottore ha dichiarato:
“E’ stata una buona giornata, ho chiuso sesto ma si poteva fare meglio, ho incontrato del traffico, ma il passo è abbastanza buono, anche se sono in tanti ad andare forte. Oggi sono stato piuttosto veloce, ora guarderemo i dati, faremo qualcosa nel warm up, alla fine la seconda fila non è male – ha detto Rossi a Sky Sport – Per quanto riguarda le gomme la scelta è aperta tra la soft e la media al posteriore, spero la gara sia asciutta. Per quanto riguarda gli altri come passo i più veloci sono Vinales, Quartararo, Marquez e Morbidelli, poi ci sono io, ma anche Rins è veloce. Dovremo cercare di fare una buona partenza, perchè tutti primi vanno molto forte.”
Petrucci chiude la qualifiche all’8° posto, 10° Dovizioso. Stranamente è solo 11° Marquez a causa di una brutta caduta.
La pole di Fabio Quartararo vale il triplo, questo perché conferma che il ventenne francese è il pilota del futuro, celebra la festa del team Petronas a casa sua in Malesia e dimostra così che Fabio non ha paura di Marc Marquez.
Soprattutto l’ultima sfida è importante perché Quartararo non si è minimamente scomposto nonostante Marquez gli sia rimasto attaccato per più di un giro alla fine della qualifica.
È un atteggiamento molto aggressivo del pilota della Honda, evidentemente intenzionato a far capire a chi lo sfiderà in futuro, che le sue intenzioni sono più che serie.
Ma questa volta Marquez ha commesso un errore finendo a terra dopo un brutto highside. Per fortuna per Marquez, ci sono state solo contusioni alle ginocchia e alle braccia che non dovrebbero pregiudicare il gran premio in cui partirà dall’undicesima posizione.
Nel frattempo però Maverick ha un conto aperto con la vittoria che gli è sfuggita in Australia anche per via della caduta all’ultimo giro.
Per Morbidelli la prima fila è la conferma di una crescita che il pilota italiano sta facendo nelle ultime gare.
In seconda fila Miller, ancora il primo dei piloti Ducati, Crutchlow e Rossi, che comunque ha dimostrato di avere un buon passo gara.
In difficoltà le Ducati ufficiali, Petrucci partirà dalla ottava posizione mentre Dovizioso solo decimo.
Peccato, perché Andrea ha un ottimo passo gara, ma il set up lo aiuta più per il gran premio che nel giro secco. La pioggia in gara, però, potrebbe essere il miglior alleato per la rimonta del pilota Ducati.
La griglia di partenza che vedremo domani 3 ottobre 2019 in Malesia vede quindi nel complesso, i piloti con questi tempi:
1 Fabio QUARTARARO con 1’58.303;
2 Maverick VINALES con 1’58.406;
3 Franco MORBIDELLI con 1’58.432;
4 Jack MILLER con 1’58.725;
5 Cal CRUTCHLOW con 1’58.951;
6 Valentino ROSSI con 1’59.000;
7 Alex RINS con 1’59.090;
8 Danilo PETRUCCI con 1’59.097;
9 Johann ZARCO con 1’59.139;
10 Andrea DOVIZIOSO con 1’59.173;
11 Marc MARQUEZ con 1’59.178;
12 Francesco BAGNAIA con 1’59.640;
13 Joan MIR con 1’59.374;
14 Aleix ESPARGARO’ con 1’59.435;
15 Pol ESPARGARO’ con 1’59.812;
16 Karel ABRAHAM con 2’00.072;
17 Andrea IANNONE con 2’00.205;
18 Jorge LORENZO con 2’00.478;
19 Mika KALLIO con 2’00.644;
20 Hafizh SYAHRIN con 2’01.045.