Formula 1 2019 Austin – il paddock live

Condividi

Siamo alla fine della 19esima tappa del Gp di Formula 1 2019 a Austin negli Stati Uniti, una delle tappe sicuramente più attese e amate, da piloti e da tifosi.

Oggi siamo sul Circuito delle Americhe, in Texas, sede dal 2012 del Gran Premio degli Stati Uniti d’America di Formula 1 e dal 2013 del Gran Premio motociclistico delle Americhe.

Il circuito è lungo 5.513 m ed è composto da 20 curve, con una differenza di altitudine totale di 41 m. Molte curve prendono ispirazione da quelle di famosi circuiti, tra cui la sequenza Maggotts-Becketts-Chapel di Silverstone e la curva 8 di Istanbul.

La sede stradale è volutamente molto larga in alcuni punti per permettere ai piloti diverse traiettorie.

Dal rettilineo di partenza i piloti percorrono una salita con gradiente superiore all’11% per arrivare alla curva 1, un tornantino con il punto di corda posto in cima ad una collina. Da qui si discende verso una veloce sequenza di curve ad S, per arrivare alla cieca curva 10 e al tornantino della curva 11.

Ci si immette quindi nel rettilineo più lungo della pista di 1 km, prima della forte frenata di curva 12, la quale permette di entrare nel settore finale, costituito da una parte più lenta seguita da una lunga curva in discesa verso destra con più punti di corda. Le ultime due curve verso sinistra riconducono sul rettilineo di partenza.

Questa è la pista dove ad aver dato di più è sicuramente Lewis Hamilton, con ben 5 vittorie, dal 2012 al 2017, prima su McLaren e poi dopo tutte su Mercedes. Nell’albo d’oro di questa pista, c’è infatti il suo nome in vetta dal 2012, con qualche piccolo stop nel 2013 quando a vincere fu Sebastian Vettel su Red Bull e lo scorso anno quando invece toccò a Raikkonen sulla Ferrari.

Per le vittorie della Ferrari, bisogna risalire al 2000-2004, a Indianapolis con Michael ma negli anni a seguire la rossa farà ancora il suo.

Verstappen:

“È andata bene, già in Messico eravamo stati competitivi e ora guardiamo alla gara. […] Abbiamo un ottima macchina in gara, siamo ottimisti.”

Leclerc:

“Sono abbastanza contento […] abbiamo lavorato ad alcune cose, vedremo.”

Queste le parole, dei due ventiduenni che oggi partiranno in seconda fila, prima di partire per la consueta sfilata di auto d’epoca che si tiene prima di ogni corsa.

Raikkonen che in settimana ha affermato:

“Meglio una seduta dal dentista che un’intervista.” – quindi considerando come sono andate le qualifiche meglio evitare di chiedergli qualcosa.

“Io sto sempre bene qui, mi piace e sto cercando di restituire l’affetto che mi danno.”

Queste le parole di Ricciardo, l’Australiano molto amato qui che oggi è arrivato travestito con casco e maglio che richiamano gli usi e i costumi del Texas.

Il clima è cambiato quindi bisognerà capire come si comporteranno le gomme.

Il circuito a causa dell’uragano del 2015, nonostante i lavori, ha ancora qualche problema quindi nei prossimi mesi sarà chiuso per una sistemazione più completa e appropriata.

Condividi