Rossi e Hamilton le sensazioni a fine giornata

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Per Hamilton parlare del 2020 GP F1 forse non è presto ma per avere una prima pagella dal Dottore, il resto può aspettare.

“Hamilton molto forte per la poca esperienza. – Così Vale analizza le prove effettuate nel pomeriggio in moto – E’ stato bello girare con Hamilton, peccato non aver potuto fare ancora altri giri. Sono contento perché le condizioni non erano semplici, Valencia è sempre difficile, poi c’erano freddo e tanto vento – Sul debutto di Hamilton con la sua Yamaha da dichiarato – Ho avuto paura che non si divertisse invece alla fine l’ho visto bene, è migliorato. Gli ho detto un po’ di cose anche riguardo la posizione in sella, alla fine si è divertito e questa era la cosa più importante. Mentre in merito alle difficoltà riscontrate da Lewis ha risposto – Nella sua testa ha i riferimenti della macchina, in particolare la moto in frenata è molto diversa. Ma per la poca esperienza è andato molto forte”.

Hamilton dal canto suo non nasconde le proprie emozioni dopo aver guidato la Yamaha di Rossi:

“E’ stata una delle giornate più belle della mia vita, guidare con Vale è stato fighissimo. Ho anche riportato la moto tutta intera, non poteva andare meglio di così”

Insomma uno dei motivi che ha reso i due piloti felici e che entrambi hanno dichiarato è stato quello di riuscire a riportare entrambi i mezzi ricevuti in prestito, sani e salvi.

“Ho guardato la MotoGP per così tanti anni, ho seguito Valentino per così tanto tempo, anche sui social, vedendo le gare persino nei weekend in cui gareggiavo io, sognando come sarebbe stato guidare una delle sue moto…Ho sempre ammirato la sua costanza, il suo stile di guida, l’ispirazione che rappresenta, la sua umiltà, il suo carattere. Poter passare del tempo con lui, scendere in pista con lui, guidare dietro di lui è stato fighissimo, è stato tutto davvero molto emozionante! […] La giornata si è chiusa alla grande, con Valentino che continuava a guidare e io che continuavo ad imparare. Ho anche riportato la moto tutta intera, non sarebbe potuta andare meglio…”.

Inoltre ha aggiunto:

“Al di là di quanto si possa sognare, non credevo che una cosa del genere potesse realizzarsi. Credo che sia stata una giornata storica per lo sport, perché abbiamo messo insieme due diverse discipline. [..] Devo assolutamente accelerare per raggiungerlo, perché lui di titoli ne ha davvero tanti in bacheca… E’ stato un vero onore, non vedo l’ora di rifarlo”.

Hamilton poi descrive così Yamaha di Rossi:

“E’ un razzo, quando tiri su la moto e acceleri è incredibile. – e sulle differenze tra MotoGP e F1, ha dichiarato – Le performance in frenata sono buone, ma non come con una macchina di Formula 1. In macchina freni molto tardi, arrivi subito alla corda. In moto freni prima, la frenata è più lunga, ma ci sono molte più cose a cui pensare: la posizione del corpo, le marce, i freni, la posizione della testa…devi padroneggiare tante cose. Devi mettere insieme tutti questi elementi per tirare fuori il giro. […] Sarò euforico per tutta la prossima settimana dopo questa esperienza. Ho ancora qualcosa da fare, penso sia la mia ultima settimana di lavoro, poi mi godrò le vacanze”.

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