La nuova voce della Honda

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MotoGP – I prossimi test di febbraio si avvicinano, i gruppi ormai sono fatti, gran parte del lavoro è deciso, c’è solo da allenarsi e da rifinire i dettagli fondamentali.

Sicuramente nel mondo delle due ruote l’attesa è tanta per il duo che pensiamo possa offrire veramente tanto allo spettacolo del Motomondiale. Ovviamente parliamo della coppia Marquez, di cui il più giovane recentemente ha di nuovo espresso il suo entusiasmo per l’avvicinarsi della prossima stagione in Honda, accanto a Marc, da cui cercherà di carpire il più possibile, i segreti della MotoGP.

Il salto e grande, dalla Moto2 alla MotoGP con il team più titolato, nello stesso box del fratello, più grande in tutti i sensi con i suoi otto titoli di campione del mondo. Inutile dire che la nuova esperienza di Alex Marquez ha tutte le premesse per essere allo stesso tempo eccitante e preoccupante per chi sa di avere le carte ma allo stesso tempo un conto è pensarlo e un conto è l’atto pratico.

Ma lui, dalle sue affermazioni, sta provando ad arrivarci da campione quale già è del mondo della classe di mezzo, pensando solo al primo aspetto, quindi al momento non trapela nessun timore, solo tanta voglia di correre.

“Il mio sogno è diventato realtà. È un onore per me indossare questi colori, avere questa maglia addosso. Sono molto contento di avere questa opportunità, di andare in MotoGP con il team Honda. Sono molto orgoglioso. Vedere questi colori sulle mie braccia… Ero abituato a vedere mio fratello, ma non me! È molto speciale e sono molto orgoglioso di questo colori”.

La Honda ha dovuto pensare a diversi piloti per cercare di sostituire Jorge Lorenzo, ma quando ad Alex gli si è presentata la possibilità di riempire quella sella rimasta vuota, non ha avuto dubbi:

“Dal primo momento ho detto sì, al 100 % voglio vivere questa opportunità e godermela, cercando di fare il mio meglio”.

Insomma si è lanciato senza paura in questa nuova avventura, pur restando saldamente con i piedi ben piantati per terra, Marquez soprattutto se si parla di risultati afferma:

“Essere il rookie of the year può essere certamente il primo obiettivo, ma prima di parlare di posizioni e cose simili devo pensare alla preparazione: sto cercando di capire meglio la moto, aumentare il feeling, avere più confidenza, e prima della gara del Qatar capirò un po’ meglio qual è veramente il nostro potenziale e dove possiamo arrivare”.

La grande incognita, onestamente non per noi, è l’elemento che incuriosisce un po’ tutti, la convivenza nel box con il fratello Marc:

“Dobbiamo affrontare la situazione in maniera naturale, come una situazione normale. Siamo fratelli, ma all’interno del team siamo compagni. Avremo le nostre squadre, lavoreremo a modo nostro, sicuramente per me è un vantaggio avere un 8 volte campione del mondo di MotoGP dall’altra parte del box così cercherò di prendere informazioni da lui, da tutti i piloti Honda per cercare di imparare al meglio”.

Insomma si prospetta un grande spettacolo che non vediamo l’ora di vedere.

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