F1 2020 Virtuale, GP Australia: vince Charles Leclerc

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Il COVID19 ha paralizzato il mondo intero e pertanto, anche gli sport sono e resteranno fermi fino a data da destinarsi. Se per sport di squadra come il calcio, sembra difficile poter organizzare qualche amichevole online, per lo più per questione di diritti, in MotoGP e F1 le cose stanno diversamente. E così domenica 5 aprile 2020 alle ore 21:00 italiane, SKY Sport F1 manda in onda la gara del GP di Australia con il commento di Carlo Vanzini e Matteo Bobbi. I piloti professionisti partecipanti sono: Charles e Arthur Leclerc, Lando Norris, Nicholas Lafiti, Antonio Giovinazzi, Alexander Albon, George Russell, Luca Salvadori, Pietro Fittipaldi, Johnny Herbert, Nunzio Todisco, Louis Deletraz, Jeneson Button.

Nei giorni precedenti la gara, tanti erano stati i messaggi dei piloti partecipanti, a mo’ di sfottò gli uni con gli altri. C’è da dire che alcuni dei piloti partecipanti non avevano mai messo le mani sul volante virtuale da casa, anche se vantavano ore ed ore passate sul sedile di una vera F1 e dei simulatori delle monoposto. Le immagini che arrivano, con un lavoro eccezionale di regia, sembrano davvero portarti in pista. Vuoi la grafica che ha fatto passi eccezionali, vuoi perchè in regia gestivano la gara proprio come se fosse un vero GP e non uno virtuale. Vuoi il commento dei soliti Vanzini e Bobbi, tutto sembra essere gara vera.

Pronti e via quindi, è subito Charles Leclerc che si porta in prima posizione dopo un primo giro che vede un po’ di caos nelle retrovie, poichè i contatti tra le vetture portano ad un fuori pista clamoroso di 4 partecipanti. Ne approfitta quindi l’altro Leclerc, Arthur, già sotto contratto con la scuderia Ferrari nella realtà e a bordo della seconda auto in compagnia del fratello maggiore nel virtuale. Così come accaduto per la MotoGP la gara dal punto di vista tecnico è certamente meno affascinante rispetto ad un GP vero e proprio, tuttavia se ad inizio gara il clima poteva sembrare molto amichevole, arrivati a metà gara le cose iniziano a farsi serie.

Basti pensare che Charles Leclerc in fase di doppiaggio non le manda a dire a Ben Stokes, ultimo in classifica. Interessante anche la gara di Arthur Leclerc, che nei primi giri lottava per il secondo posto, salvo poi uscire male da una curva, lasciare il passo a Lundgaard e fare testacoda. A pochi giri dal termine è proprio il fratellino minore di Leclerc ad intraprendere una gara personale con Antonio Giovinazzi, una lotta per la quarta posizione, che non varrà di certo il podio, ma sicuramente vale l’onore della classifica.

La gara termina con la vittoria di Charles Leclerc, che tutto ha fatto tranne rilassarsi in una domenica di quarantena, addirittura tentando nel finale di andare a cercare il giro veloce e mettendo in soffitta il termine ”amichevole”, visto che per lui è stata gara vera, tanto che nelle ore precedente aveva anche conquistato la pole position. Insomma, aveva detto che avrebbe partecipato per vincere e l’ha fatto. Appuntamento allora alla prossima gara, dove speriamo si possano aggiungere ancora altri piloti professionisti.

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