Il cinema riparte da…

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L’attesa è alta per il ritorno nei Cinema, la tensione non è poca ed è tutto un miscuglio di emozioni, fatto di preoccupazioni per quelle che saranno le future norme che dovranno essere attuate, di paura per quello che potrebbe succedere se si sbagliasse qualcosa. Questo miscuglio di sentimenti arriva poi da qualsiasi fronte, da tutte le voci e da tutte le mani che vanno a comporre il mondo de cinema.

Ora, dopo cento giorni, si ricomincia. Con tante speranza di non dare al virus la scusa per mettere la testa e tornare a dettare legge nella nostra vita. Posti numerati e distanziati, ovviamente. La mascherina da tenere anche durante la proiezione. Solo i congiunti, possono sedere vicini. Gli altri, tutti a due poltrone di distanza l’uno dall’altro.

E non c’è età che separi chi voglia tornare a vivere queste emozioni, anziani e bambini compresi, quelli che secondo molti, sarebbero quelli più a rischio. Ma far ripartire i cinema è un rischio che va corso, perché è un mondo che fa parte della cultura e la cultura sta già subendo troppe battute d’arresto, come quella delle Università, che neanche si sa quando torneranno a riaprire.

In Italia è aperta, a Firenze, anche la prima arena estiva, l’Arena di Marte. Poi, il 25, apriranno anche il Chiardiluna e l’Esterno notte al Poggetto e la nuova arena al chiostro di Santa Maria Novella, mentre nell’hinterland è aperta l’arena del Grotta a Sesto fiorentino.

Come ricorda Stefano Stefani, programmatore della storica arena sulla terrazza del Mandela Forum:

“Non avevamo mai aperto così presto”

In molti proprio per il forte desiderio di tornare alla normalità, si sono avventurati, anche con un tempo non propriamente estivo. Hanno superato i piccoli fastidi, come l’obbligo, alla cassa, di lasciare il nome e un recapito telefonico, come forma di prevenzione, per ottenere la tracciabilità dei possibili contatti nei prossimi quindici giorni.

Al cinema si aspettano grandi cose, mentre tanti film sono slittati ancora, quello di Christopher Nolan cercherà in estate di riportare in sala il grande pubblico. Si ci aspettano di riflesso, grandi conseguenze sul mercato internazionale, dove si spera che siano proprio i nuovi blockbuster a riportare gran parte del pubblico nelle sale.

Il film sul quale si punta per i primi grandi incassi estivi, il thriller distopico da 200 milioni di dollari “Tenet” di Christopher Nolan, è stato spostato dal 17 al 31 luglio. Mentre in Italia lo vedremo 3 agosto. Rimandato anche un altro dei titoli estivi più attesi, “Wonder Woman 1984” con Gal Gadot di nuovo nei panni della supereroina della Dc Comics: passa dal 14 agosto al 2 ottobre.

Si allungano di molto i tempi di due titoli attesi, “Matrix 4” di Lana Wachowski, che sarebbe dovuto arrivare a maggio 2021, e invece slitta ad aprile 2022, mentre il documentario di Peter Jackson “The Beatles: Get Back” è stato riprogrammato di quasi anno: dal 20 settembre 2020 al 27 agosto 2021.

Altri grandi titoli che erano in uscita nel 2020 vengono riprogrammati per il 2021. Hollywood a quanto pare, tra Covid-19 e proteste, preferisce scommettere su tempi lunghi per la ripresa.

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