F1 Hungaroring – paddock e inizio gara

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Durante il giro di formazione Max Verstappen per il controllo del veicolo e rompe il braccetto e musetto.

Mentre i piloti si preparano per l’inno ungherese Lewis Hamilton si inginocchia e al suo fianco lo fa anche Sebastian Vettel, hanno ancora tutti con le maglie “end racism” mentre “Black lives matter” per Hamilton.

F1 2020 Hungaroring è una gara che si preannuncia magnifica, quindi abbiamo bisogno di Max in pista.

C’è una perturbazione a 25km dal circuito, quindi la scelta delle gomme sarà delicatissima, perché molti opteranno per il bagnato ma se non pioverà, l’asfalto tenderà ad asciugarsi bene. Già al giro di formazione vediamo alcune zone della pista che iniziano ad asciugarsi. La temperatura della pista è 28°, il record qui è stato di 57°.

Rientrano le Haas per il cambio gomme.

Parte bene Hamilton e benissimo le Ferrari che con Vertsappen si fionda e si prende il 3° posto.

Lewis Hamilton quindi resta in testa, Stroll ha approfittato della brutta partenza di Bottas che scivola 6°, per mantenere la seconda posizione. Seguito da Max Verstappen e dalle due Ferrari in 4° e 5° posizione.

70 giri, siamo solo al 3° ed è già spettacolo.

Bottas e Leclerc si fermano, il primo per montare gomma gialla, il secondo per montare gomma rossa.

La pista sembra asciugarsi velocemente e a poco alla volta tutti cambiano gomme, Hamilton, Vettel, Sainz, Perez, si crea un vero e proprio traffico per i vari pit stop, già al 4° giro. Per cui troviamo Verstappen leader che non si è fermato, con Ricciardo, Norris, loro hanno preferito aspettare.

Hamilton torna leader, seguito da Max, seguito da Magnussen, Grosjean, Stroll e Leclerc in 6° Bottas 7° e Vettel 8°.

5 secondi di penalità per Raikkonen perché era leggermente fuori dalla sua posizione nella griglia di partenza.

Al 12esimo giro le previsioni danno pioggia fra 12 minuti.

Al 16esimo giro, Stroll risale sul podio e si prenda la 3° posizione, tra Max Verstappen e Kevin Magnussen.

Fino ad ora, l’unico ad essere fuori dalla gara è Gasly.

La Ferrari gira più lenta della Haas, sembra non avere ritmo e si avvicina al 20esimo giro con Lelcerc all’8° e Vettel 9° ma anche Vettel riesce a superare il compagno di squadra.

Ma Leclerc perde sempre di più potenza, tanto che 2 giri dopo è 15esimo.

Red Bull sotto inchiesta, arriva la comunicazione al 24esimo giro, perché pare abbia asciugato la posizione nella griglia di partenza, probabilmente per agevolare lo stacco frizione.

I 12 minuti sono passati ma la pioggia non è passata, ne bassa, ne media, ne pesante, quindi fino ad ora le previsioni non si confermano. Una variabile costante questa della pioggia che potrebbe cambiare la situazione in pista e aggiungere un po’ di pepe.

Al 30esimo giro rientra Vettel e monta la gomma bianca.

Intanto Hamilton è al suo ennesimo giro veloce, non ha limiti il campione in carica, vuole demolire tutti.

Bella sfida nel corpo a corpo fra Leclerc e Norris al 32esimo giro.

 

 

CONTINUA…

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