MotoGP Brno – la conferenza stampa

Condividi

Siamo arrivati alla prima tappa di agosto per la MotoGP Brno in Repubblica Ceca, dove Valentino Rossi è stato uno dei protagonisti della Conferenza Stampa, terzo appuntamento della MotoGP 2020 post Covid-19.

Il “Dottore” che a Jerez 2 ha ritrovato il podio su cui mancava da 17 gare, spera di poter combattere per le posizioni di vertice anche a Brno, un circuito dove ha colto la sua prima vittoria del Motomondiale nel lontano 1996. Su questo circuito ha di fatto vinto anche nella classe 250cc nel 1999, nella classe 500cc nel 2001 e in MotoGP nel 2003, 2005, 2008 e 2009.

“Questo è sempre un weekend importante, Brno mi piace da sempre. L’ultima gara ci ha dato modo di fare alcune modifiche, mi sono di divertito a guidare, tornare sul podio è stata una sensazione meravigliosa. Sarà importante cercare di essere veloci anche qui, lo scorso anno abbiamo sofferto, dobbiamo capire il nostro potenziale anche in vista delle prossime gare. L’estate scorsa ho capito che avevamo bisogno di qualcosa di diverso a livello tecnico, abbiamo cambiato capo-tecnico e scommesso su un giovane della Moto2 senza esperienza in MotoGP, di cui mi piaceva molto l’impostazione del lavoro. Mi può insegnare moltissimo, è bello avere Munoz, porta una ventata d’aria fresca. E’ servito tempo per far crescere il nostro rapporto, in queste gare sarà importante fare un bilancio e vedere a che punto saremo arrivati insieme.”

Ha poi parlato della Ducati e di Dovizioso:

“Molte volte il rapporto tra i piloti e Ducati è stato difficile, lo abbiamo visto in passato. E’ successo anche a me nel 2011. Forse è per questo che “Dovi” non ha ancora chiuso. Spero che però continui con la Ducati, è una moto con cui va fortissimo.”

Ed ovviamente gli è stato chiesto qualche parere anche sull’infortunio casalingo di Marc Marquez:

“A me è successo prima dei test. Ero a casa e sono caduto su un tavolino di cristallo che è praticamente esploso; ho dovuto mettere i punti. A casa bisogna stare attenti, può essere pericolosissima.”

Mentre sul futuro Luca Marini ha dichiarato:

“Ora la cosa importante è lottare in Moto2, per il futuro ha buone occasioni, come potrebbe essere la Ducati, ma non solo.”

A parlare durante la conferenza, è stato anche Andrea Dovizioso che spera di poter sfruttare due piste, Brno e Red Bull Ring che sulla carta sono favorevoli alla Ducati per recuperare terreno sul leader della classifica iridata Fabio Quartararo (il francese ha 50 punti contro i 26 del “Dovi”) e in merito ha dichiarato:

“Non posso essere troppo felice di quanto successo a Jerez, ma tutto sommato il punteggio in ottica Campionato non è male. Sarà importante sistemare i limiti emersi nelle scorse settimane, abbiamo lavorato tanto per essere pronti. Vedremo come andrà già dalle libere, potremo decidere di fare delle modifiche di setting. Bisognerà fare attenzione alle Yamaha, sarà interessante vedere se saranno forti come lo sono state a Jerez. Brno e Austria gare importantissime per tutto, solo per per il Campionato. I risultati hanno sempre effetti sul futuro.”

Mentre in merito a Marc Marquez ha dichiarato:

“Tutti avremo chiaramente un’occasione, questo weekend. Marc non c’è, ma è anche vero che ogni anno è una storia a sè. Le prime due gare ci hanno detto che i più giovani erano i più veloci, ma abbiamo anche vissuto situazioni atipiche con temperature elevatissime, vedremo come andranno le cose qui e in Austria.”

I piloti dopo la gara di Brno si sposteranno infatti in Austria per un doppio appuntamento il 16 e il 23 di agosto.

Condividi