MotoGP Red Bull Ring – la conferenza stampa

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Siamo alla quarta tappa per la classe regina del motomondiale, ci siamo appena lasciati alle spalle la consueta conferenza stampa della MotoGP Red Bull Ring di cui Valentino Rossi è stato uno dei protagonisti.

Il “Dottore” che a Jerez 2 aveva ritrovato il podio (che mancava da 17 gare) e che a Brno ha chiuso quinto dopo una bella rimonta dalla quarta fila, spera di poter far bene anche al Red Bull Ring, una pista sulla carta non del tutto adatta alla Yamaha, che però lo scorso anno si era dimostrata competitiva.

Ecco cosa ha detto il numero 46 della casa di Iwata che nella scorsa stagione chiuse al quarto posto:

“La gara a Brno è andata bene, è stata un’esperienza positiva, purtroppo partivo dalla quarta fila. Abbiamo tenuto un buon passo, ma non sufficiente per arrivare sul podio. Dobbiamo però migliorare la qualifica, per partire più avanti. Sulla carta questa pista non è adatta alla Yamaha, non abbiamo come punto di forza la velocità di punta, ma lo scorso anno abbiamo fatto una bella gara. Quest’anno sarà importante il meteo, non è chiaro cosa accadrà. Spero in una gara sull’asciutta. […] La KTM si era dimostrata competitiva già a Jerez, poi hanno vinto a Brno e senza la caduta di Pol (Espargarò, ndr) potevano fare doppietta. Ha fatto dei miglioramenti impressionanti. Qui potrebbero essere addirittura i favoriti e potranno dire la loro anche in Campionato. La lotta per il titolo piloti è ancora aperta, sia per l’assenza di Marquez che per i problemi di Dovizioso; poi le gomme sono determinanti.”

Gli è poi stato chiesto di esprimersi anche su una possibile apertura ai tifosi a Misano e in merito si è espresso così:

“Non è possibile immaginare Misano senza pubblico. Se ne è già parlato, sappiamo che l’attesa sta salendo. Sarebbe un elemento positivo anche per cercare di tornare alla normalità.”

Questo fine settimana andrà in scena la prima delle 2 gare del Red Bull Ring, in quanto la MotoGP la settimana prossima disputerà anche il GP di Stiria. Da quando il tracciato è tornato in calendario nel 2016, al Red Bull Ring non si è mai corso sul bagnato, anche se nel 2017 c’è stata una sessione di Moto2 sotto alla pioggia, nella quale si è assistito ad una miriade di cadute alle curve 1 e 3.

Già a suo tempo, i piloti avevano sollevato dei dubbi riguardo la possibilità di correre con la pista bagnata, perché la gomma lasciata in frenata dalle monoposto di Formula 1 rende il fondo molto scivoloso e le barriere sono molto vicine.

Se le vie di fuga sono migliorate in diversi punti, il pilota Cal Crutchlow è convinto che tutti siano piuttosto preoccupati alla prospettiva di dover correre sul bagnato in questo weekend. Di fatto ha dichiarato:

“Non mi piace guidare qui sotto alla pioggia, onestamente […] Sembra che negli ultimi due anni non mi sia piaciuto guidare sotto alla pioggia, ma qui è come essere sul ghiaccio e non ci sono vie di fuga. – specificando – Siamo tutti molto preoccupati per questo. Martedì sono stato qui nel pomerigio: ha piovuto due e in alcuni punti c’era l’acqua che mi arrivava alla caviglia. […] Essendoci dei dislivelli, si formano molti rivoli, spesso nei punti di staccata. Ho visto un furgone che girava e sollevava una quantità incredibile d’acqua. Quindi penso che dovremo vedere la situazione e valutare le cose”.

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