MotoGP Francia – la conferenza stampa

Condividi

Si ritorna in pista dopo uno stop lungo per la tappa di MotoGP Francia 2020. Questo giovedì sì è partiti con la consueta conferenza stampa, che ha visto come protagonisti sul palco, con le dovute distanza Fabio Quartararo, Joan Mir, Alex Rins, Francesco Bagnaia, Johann Zarco e Jorge Martin. Argomento centrale della conferenza ovviamente è stata la lotta al titolo mondiale 2020.

A dare l’inizio alla conferenza stampa del GP di Francia della MotoGP è stato il beniamino di casa Fabio Quartararo, che ha sottolineato quanto sia emozionante essere passato dallo status di rookie a contendente del titolo mondiale, insieme a Rins, al suo GP di casa.

Il francese ha poi proseguito parlando dei test appena svolti a Portimao.

“Jorge Lorenzo è sceso in pista a Portimao con la Yamaha 2019 per testare la pista e ottenere qualche dato utile in vista della gara. Tuttavia, non comprendo la scelta di Yamaha di provare in pista la moto dello scorso anno, sarebbe stato meglio provare quella attuale per ottenere informazioni più utili e attinenti alla realtà.”

Mir ha proseguito parlando della situazione del mondiale 2020:

“Noi piloti in lotta siamo molto vicini, è stimolante. Io vorrei ottenere una vittoria per passare in testa, stiamo lavorando in quella direzione, siamo molto vicini a piazzarci sul gradino più alto del podio. Per vincere è fondamentale partire dalle prime due file, abbiamo un buon margine di miglioramento e sono fiducioso.”

Martin, prossimo pilota Pramac nel 2021, fissa già gli obiettivi:

“Vorrei finire a podio in tutte le gare.”

Così determinato anche Bagnaia, che dal prossimo anno passerà però sulla Ducati ufficiale:

“Spero che potremo essere più costanti in tutte le gare e ottenere numerosi punti.”

L’alto pilota di casa Johann Zarco è positivo in vista della gara e ha dichiarato che il recupero dopo l’infortunio al polso sta procedendo bene. Il francese è particolarmente contento del fatto che dei tifosi potranno assistere dal vivo alla gara, infondendo ai loro beniamini un pizzico di determinazione in più.

Anche l’altro “infortunato” Alex Rins è contento di come sta andando il recupero e il podio al Montmelò gli ha fatto riacquisire un po’ più di fiducia in sé stesso e spera di potersi ripetere presto.

Nel frattempo, ieri c’è stata veramente una brutta botta per il team Factory Yamaha, 6 ingegneri incluso il capo progetto della M1 Takahiro Sumi sono in autoisolamento in Andorra dopo che un membro del team di Iwata è stato trovato positivo martedì al tampone effettuato prima di partire per Le Mans al seguito della squadra.

I membri del team, attualmente in isolamento, resteranno in contatto con il resto della squadra presente in Francia grazie agli odierni mezzi di comunicazione che hanno permesso di proseguire il lavoro anche durante questo periodo storico del Covid-19.

Si legge nella breve nota rilasciata dal team Factory Yamaha:

“Yamaha Motor Co. Ltd e Yamaha Motor Racing Srl annunciano che sei ingegneri del gruppo Yamaha MotoGP incluso il project leader della M1 Takahiro Sumi non potranno essere presenti al Gran Premio di Francia di questo weekend.”

Condividi