Viaggi – le nuove regole da paese a paese (Parte 3.)
Terminiamo oggi con questa guida viaggio la lista delle Nazioni e delle regole da esse imposte per chi vuole entrare sul territorio. In particolare, per chi viene dall’Italia.
La Norvegia a partire dalle ore 00.01 del 29 gennaio 2021, per un periodo di 2 settimane con possibilità di proroga, è vietato l’ingresso in Norvegia a tutti i cittadini stranieri.
Nei Paesi Bassi, il governo olandese sta introducendo misure supplementari per prevenire l’importazione di nuove varianti del virus. Per rimanere aggiornati vi invitiamo a visitare il seguente sito.
La Polonia già dal 28 dicembre 2020 e fino al 14 febbraio 2021 ha previsto nuove misure restrittive, incluso l’obbligo di quarantena di 10 giorni per coloro che arrivano in Polonia con trasporto pubblico. Le persone munite di test Covid negativo effettuato non oltre 48 ore prima dell’ingresso nel Paese sono esentate dalla quarantena.
La Repubblica Ceca ha vietato l’ingresso agli stranieri in Repubblica Ceca, ad eccezione dei viaggi indispensabili.
La Romania dal 4 gennaio 2021 per chi viene dall’Italia obbliga di sottoporsi a un periodo di isolamento di 14 giorni, riducibile a 10 se il viaggiatore non presenta sintomi e se l’ottavo giorno dall’ingresso si sottopone a un test il cui risultato è negativo. Per soggiorni di durata inferiore a 72 ore, il viaggiatore può essere esonerato dall’isolamento se presenta un test negativo per SARSCov-2-RT-PCR, effettuato al massimo 48 ore prima dell’arrivo in Romania.
La Slovenia, considera l’Italia un Paese critico secondo la classificazione slovena. Pertanto, è necessario fare una quarantena di 10 giorni all’ingresso in Slovenia oppure presentare un test negativo, effettuato in uno dei laboratori riconosciuti dal Governo sloveno (tutti quelli in Italia sono riconosciuti), non oltre le 48 ore precedenti l’ingresso nel Paese per i test PCR o 24 ore per i test rapidi.
La Spagna consente l’ingresso da tutti i Paesi europei e appartenenti allo spazio Schengen, senza obbligo di quarantena. Basta presentare un certificato che attesti di essersi sottoposti a un tampone molecolare (PCR), risultato negativo, effettuato nelle 72 ore antecedenti l’ingresso nel Paese.
La Svezia attualmente non impone limitazioni all’ingresso in Svezia per tutti i cittadini di Paesi UE e Schengen.
Anche la Svizzera non impone restrizioni all’ingresso. Tuttavia, è in vigore l’obbligo di quarantena di 10 giorni per coloro che nei dieci giorni prima dell’ingresso in Svizzera abbiano soggiornato o transitato in uno Stato o in una regione considerata ad alto rischio di contagio. Per l’Italia sono, dall’1 febbraio, il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia Romagna, la quali si aggiungeranno al Veneto già presente nella suddetta lista.
La Turchia già a partire dal 29 dicembre 2020 e fino al 1 marzo 2021, tutti i passeggeri di età pari o superiore ai 6 anni, dovranno presentare un test PCR negativo effettuato entro le 72 ore precedenti all’ingresso nel Paese. Coloro che non avessero il test all’arrivo al valico di frontiera turco, dovranno sottoporsi a quarantena presso il proprio domicilio/albergo in Turchia o, in mancanza di un domicilio, in strutture pubbliche, e sottoporsi a test dopo 7 giorni.
L’Ungheria è categorica e mantiene la chiusura delle frontiere agli stranieri.
Vi ricordiamo, come sempre, che le norme sono in continuo aggiornamento e che sono ancora vietati gli spostamenti da/per Paesi extra UE ed extra Schengen, con alcune limitate eccezioni.
Per questo motivo, se siete italiani, prima di un’eventuale partenza, vi invitiamo a visionare il sito della Farnesina Viaggiare Sicuri e soprattutto ad iscrivervi prima della partenza alla voce Dove siamo nel Mondo.