Top Gun 2 – le scelte che andavano fatte

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In un periodo storico come questo, tanti sono stati i registi e le case di produzione che arrivati ad un bivio, sono stati costretti a scegliere una strada da intraprendere. Molti, ormai sempre di più, sono coloro che hanno scelto di optare per il piccolo schermo, attraverso piattaforme note, come quella della Disney. Altre invece, in numero inferiore, in Italia come all’estero, hanno scelto di aspettare e hanno intenzione di uscire solo ed unicamente al Cinema. Come vi abbiamo raccontato per Top Gun 2.

Stando a un report del Wall Street Journal, sembra che Paramount abbia rifiutato le offerte di Apple e Netflix per la trasmissione in streaming del film. Ma con la nuova ondata di rinvii che sta colpendo il calendario delle uscite cinematografiche, anche Top Gun Maverick resta un film fortemente a rischio, nonostante per il momento la data d’uscita resti fissata a Luglio 2021.

La mossa avrebbe ricalcato un po’ quella di WarnerMedia, che ha deciso di distribuire i propri prodotti in uscita nel 2021 anche in streaming attraverso la piattaforma HBO Max, così come altre major per alcuni prodotti hanno preferito saltare l’uscita cinematografica e concentrarsi sullo streaming, con risultati anche piuttosto soddisfacenti.

Paramount però ha deciso di puntare ancora sul cinema, schivando così le pressioni dei due colossi. C’è però chi avrebbe visto della strategia nella mossa degli studios. Come vi abbiamo raccontato infatti, il 4 Marzo sarà finalmente attiva negli Stati Uniti e nell’America Latina la piattaforma streaming Paramount Plus, che fa scendere in campo il gruppo ViacomCBS nella partita dei servizi streaming in abbonamento.

Se in futuro non molto lontano quindi, la situazione legata al coronavirus non dovesse migliorare tanto da poter mantenere la data d’uscita estiva per il film, allora Top Gun Maverick potrebbe essere diffuso su Paramount Plus. Onestamente ne dubitiamo molto, potrebbe essere una scelta eccessiva che avrebbe molto l’odore di una scommessa.

Parliamo di un film che come vi abbiamo raccontato nel nostro articolo sulle curiosità ha lanciato mode e stili. Da lì in poi tutti i maschi del mondo decisero di usare il giubbotto di pelle come strumento di acchiappo facile, purtroppo con risultati discutibili nella maggior parte dei casi.

Nel film comparivano anche un attraente Val Kilmer, che interpretava Tom “Iceman” Kazinsky e Kelly McGillis nei panni della bellissima istruttrice della scuola Top Gun Charlie Blackwood, la quale fa capitolare il nostro figo pilota al primo sguardo.

A distanza di 33 anni, ormai quasi 34, ecco pronto il sequel del film cult degli anni ‘80 dal titolo “Top Gun: Maverick” diretto da Joseph Kosinski e con Tom Cruise ancora nei panni del pilota Maverick. Certo oggi è aiutato da qualche punturina ben assestata, considerando la suonata età di 61 anni ma comunque, non certo privo del fascino di un tempo e l’immancabile giubbotto di pelle marrone.

Nel cast parrebbe confermato anche Val Kilmer che dopo aver combattuto per due anni contro un brutto cancro alla gola, è apparso per la prima volta davanti ai fotografi incredibilmente consumato dalla malattia.

Unica nota dolente, l’assenza di Kelly McGillis, la quale ha dichiarato da subito che la produzione non l’ha mai contattata per il film e che tutto sommato se lo aspettava:

“Sono anziana e grassa, ho un look che rispecchia perfettamente la mia età e questo non è ciò che chiede questo mondo”.

L’attrice ha oggi 62 anni e vive lontana dai riflettori ormai da molto tempo, dando priorità alla famiglia e alla volontà di essere un “genitore sobrio”, senza mai abbandonare la recitazione.

In tanti, dopo la sua dichiarazione, non abbiamo potuto far a meno di pensare a quanto sia spietata la macchina dello show business, specialmente quella americana.

Quel che salta subito agli occhi è che all’attore Val Kilmer è stato concesso di ricoprire lo stesso ruolo che lo rese celebre nel Top Gun dell’’86, nonostante l’evidente trasformazione fisica subìta a causa della malattia. Mentre, con tutta probabilità, Kelly McGillis col suo look da perfetta 62enne sarebbe stata esteticamente incompatibile col ben portato Tom /Maverick. Il ruolo femminile è stato perciò affidato ad una bella e brava Jennifer Connelly, c’è da dire non giovanissima, considerando i suoi 50 anni ma certamente più in sintonia con l’ideale di donna desiderabile e moderna che fa perdere nuovamente la testa al pilota più famoso del cinema.

Questo ci da una risposta su tutto, non è l’età anagrafica ma come li dimostriamo gli anni, che conta veramente.

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