Ferrari fra addii e nuovi arrivi

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Come sappiamo Vettel ha detto addio alla Ferrari in F1 ma quello che non sapevamo fino ad una settimana fa è che ha deciso di dire addio anche a quelle in garage.

Tutti i modelli provengono dalla collezione privata del pilota di Formula 1. Tra di essi spiccano una LaFerrari e una Enzo, ma ci sono anche 2 Mercedes e una BMW.

Il 4 volte Campione del Mondo della classe regina del motorsport, Sebastian Vettel sta quindi svuotando il suo personalissimo parco auto. Ci sono una Ferrari Enzo del 2004, una Ferrari LaFerrari, una Ferrari F12tdf, una 458 Speciale, una F50 del ’96 una Mercedes SL65 AMG “Black Series”, una Mercedes SLS AMG “Gullwing” e una BMW Z8 Roadster.

Insomma, un garage davvero di tutto rispetto.

Ovviamente non c’è da stupirsi, dopo ben 5 anni con i colori del Cavallino Rampante cuciti addosso, la propensione per i bolidi Ferrari è stata una conseguenza inevitabile per Vettel. Chissà che il tedesco non se ne stia liberando proprio per non dover più ripensare alla sua esperienza in Rosso. Come si dice “Lontano dagli occhi, lontano dal cuore”.

LaFerrari, consegnata nuova al campione con appena 490 km percorsi e tutta una immensa lista di optional, tra cui kit per telemetria e telecamere per riprese in pista e una serie di dettagli come il logo ‘Vettel’ e il cavallino ricamato sui poggiatesta.

La Ferrari F50 del 1996 comprata da Vettel durante il suo primo anno con la Scuderia di Maranello nel 2015 e con appena 6.940 km percorsi, una Ferrari F12tdf con vernice gialla triplostrato omaggio al Tour de France Automobile prodotta in solo 799 esemplari e una 458 Speciale.

Quest’ultima è stata la prima Ferrari mai posseduta da Vettel e presenta vernice speciale in nero metallizzato con dettagli dorati e strisce racing, sedili da corsa, una vasta serie di accessori in fibra di carbonio, scarichi in titanio e un motore V8 da 605 cv a 9.000 giri/min.

Il pacchetto di auto di cui si libera include però anche 3 macchine tutte tedesche, ovvero 2 Mercedes e una BMW.

Tra le 3 spicca sicuramente la Mercedes SLS AMG “Gullwing”, una vettura completamente ispirata alla mitica 300SL Ali di Gabbiano degli anni ‘50. Venduta ad un prezzo di 175mila sterline, circa 200mila euro al cambio che presenta sospensioni sportive, sistema frenante carboceramico e tutta una serie di dettagli degni di una vettura nominata come SafetyCar ufficiale di Formula 1.

Chiudono l’incredibile stock di auto in vendita una Mercedes SL65 AMG “Black Series” con motore V12 da 6 litri con turbocompressori maggiorati e centralina rimappata, con appena 30 km percorsi e un prezzo di 300 mila euro e una BMW Z8 Roadster ispirata direttamente alla leggendaria BMW 507 di James Bonds nel film “The World Is Not Enough” del ’99.

Mentre il suo addio rimarrà della storia, nella storia sta per entrare il figlio di uno degli uomini in rosso che ha segnato la storia della Formula 1 e non solo della Ferrari.

Mick Schumacher è pronto al debutto e ad un mese dall’esordio in Formula 1 2021, il pilota tedesco si è raccontato, tra aspettative e sogni nel cassetto. Mick non è pronto, di più. Il pilota tedesco, figlio dell’ex campione Michael, quest’anno farà il suo esordio tra i motori che contano, in F1 dove gareggerà con il team Haas.

Manca infatti poco più di un mese dal suo primo GP (GP del Bahrain) e ne ha parlato in un’intervista rilasciata a “Auto, Motor und Sport“ dove ha affermato:

“In una scala da 1 a 10 sono pronto 9 Abbiamo ancora un paio di settimane nelle quali posso migliorarmi. Sono pronto, non vedo l’ora che si parta”.

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