Marc Marquez tornerà più quello di prima?

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In questi giorni, con la presentazione del team Repsol Honda, Marc Marquez è tornato a parlare, dopo mesi di silenzio, sulle sue reali condizioni di salute.

Lo spagnolo ha fatto alcune ma ha soprattutto ha parlato del suo rientro. E se tutti eravamo pronti ad aspettarci una data, o anche una previsione, nessuna delle due è arrivata. Marquez non sa quanto rientrerà, se rientrerà, ma soprattutto come.

Queste le sue parole, durante l’incontro con i giornalisti:

“In questi mesi ho capito che di gare ce ne sono tante, ma che il mio corpo è soltanto uno. Ai test in Qatar non ci sarò, non me la sento”.

Insomma a loro, il solito Marc di sempre è sembrato nascondersi dietro ad una maschera, una maschera di sorrisi larghi dello spagnolo spuntavano ogni tanto sul suo volto, ma non erano di certo quelli a cui ci aveva abituato dopo le vittorie.

Marc è sembrato cambiato, quasi più consapevole, diverso in tutto e per tutto rispetto a quello che al centro medico del circuito di Jerez, a tre giorni dall’operazione, aveva stupito i dottori facendo diverse flessioni con l’intento di ottenere l’ok per rientrare in pista.

Il marziano che conoscevamo forse non c’è più:

“Quel giorno a Jerez ho sbagliato a voler rientrare”

Ha di fatto ammesso il pilota. Il Marquez di oggi sa che l’errore più grande è stato fatto proprio in quel momento e questo, nei 7 mesi in cui è dovuto rimanere a casa a guardare i suoi colleghi continuare a correre, lo ha letteralmente cambiato.

La voglia di tornare, quella certo, non si è affievolita, ma oltre a domandarci quando veramente avverrà questo rientro che potrebbe essere nel 2021 o addirittura nel 2022, dobbiamo chiederci che persona sarà il Marc Marquez che ritornerà.

Gli interrogativi sono tanti, la speranza dei tifosi ovviamente è quella di vederlo tornare al 100%, la verità invece starà sicuramente in mezzo. Quando rientrerà dovrà riadattarsi alla moto e questo lo porterà ad avere un nuovo stile di guida, magari a mettere in atto nuove strategie. Del resto, è sempre stato un pilota versatile che ha saputo adattarsi alle novità in modo anche veloce e speriamo che anche questa volta sia così. La speranza è sempre l’ultima a morire.

Marquez: “Tornerò in pista quando potrò cadere di nuovo”

Il pilota Honda, con giusta ragione, non vuole rientrare finché il braccio non sarà al 100%:

“Ai test in Qatar non ci sarò, non me la sento”

Nessuna buona notizia insomma, arriva dal campione spagnolo nel giorno in cui Honda ha svelato la RC213V che scenderà in pista nella stagione di MotoGP 2021.

 “Per il resto non so. Si è parlato tanto della mia condizione fisica e sul fatto che anche il nervo radiale potesse essere interessato, invece posso dire che il nervo radiale non ha subito nessun danno. Quello che è successo, però, è che dopo la seconda operazione c’era qualcosa che non andava, il mio recupero era lento e alla fine si è scoperto che avevo una pseudoartrosi con infezione all’osso del braccio. Quest’infezione è stata subdola perchè dai test inizialmente non dava segni. Mi facevano ogni tipo di esami e non si vedeva. Era un’infezione debole e questo ha comportato, oltre al fatto che non si vedesse, anche che l’osso non riuscisse a consolidarsi”.

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