F1, si riparte dalla Conferenza stampa
Si riparte, con tutte le attenzioni richieste dal caso, con tutta la voglia che quest’ultimo anno che ha visto al centro la parola Pandemia e ha messo in pausa la vita di milioni di persone. Non a caso si riparte con una domenica spumeggiante, all’insegna dei motori.
Come tutte le domeniche caratterizzate dalle corse che siano di 2 o di 4 ruote, si parte con la Conferenza stampa per il primo GP F1 2021. In Bahrain, hanno parlato tutti i piloti.
Curiosità desta ovviamente la presenza di Mick Schumacher che emozionato ammette di sentirsi:
“Entusiasta, è stata una lunga strada per arrivare fin qui. I test un assaggio, ma voglio di più”
Affermazioni sue che sono di incoraggiamento per i giovani che forse, sono quelli che in questo periodo stanno soffrendo di più:
“Ho amato tanti sport, ma nulla mi ha dato le stesse emozioni del correre in macchina. E ho seguito un percorso che dai 12 mi ha portato a gareggiare a livello internazionale. Ho sempre voluto questo, ora sono qui”
In merito al suo lavoro con la nuova squadra ha detto:
“Ho conosciuto bene il team e ho costruito un buon rapporto con ognuno di loro. Sono motivati e questo motiva me. Sapere che tutti spingiamo dalla stessa parte dà qualcosa in più e non vedo l’ora d’iniziare”
Mentre sul lavoro che lo aspetta sa già dovrà:
“… riuscire a comprendere le gomme, sarà la parte più importante, capire come possono incidere sulla vettura. Sembrano diverse dallo scorso anno e dovremo prendere quante più informazioni possibili in questo weekend”
Sul suo inizio ammette:
“Mi sarebbe piaciuto andare a Melbourne per iniziare, ma anche qui è bello. Qui nel 2004 mio pare vinse la prima gara corsa in Bahrain… quindi felice di essere a Sakhir”
Con grane intelligenza e classe è riuscito a schivare una delle domande più stupide che gli si potesse fare, affermando:
“Non rispondo sulle cose private. I miei non sono qui, ma so che sono vicini e mi aiuteranno ad affrontare questo esordio”
Occhi puntati anche sulla nuova coppia in rosso, dove ci si chiede come sarà il debutto, visti i test.
Leclerc: “Siamo pronti, nonostante solo tre giorni di test. Abbiamo fatto tutto ciò che era in programma. Buona preprazione e ora sta alla pista”
Ottimista anche Sainz:
“Penso di aver fatto un buon lavoro in inverno per arrivare il più preparato possibile. Ho lavorato tanto al simulatore, avrei voluto fare più Km, ma tutto sommato mi sento pronto”
È inevitabile non parlare del passato, non tanto lontano perché è da quegli errori che toccherà partire e a risponderne al momento non può che essere Leclerc:
“Gli errori del 2020? Ho sempre cercato di comprenderli per non commetterli più. Cercherò di adattarmi e non ripeterli controllando l’impeto”
Mentre a Sainz non resta che parlare del suo primo impatto con la scuderia di Maranello:
“La Ferrari è un luogo speciale, lo è stato il primo giorno in fabbrica e in pista a Fiorano. E’ speciale a 26 anni e voglio godermi questo percorso. Mi rendo conto che devo vivere al massimo un’esperienza che ho sognato da quando avevo 10 anni”