I Premi Oscar 2021 e le interviste

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Per il Miglior cortometraggio animato fra: Burrow; Genius Loci; Opera e Yes-People, vince il Premio Oscar Se succede qualcosa, vi voglio bene.

Per il Miglior cortometraggio documentario, fra: A Concerto Is A Conversation; Do Not Split; Hunger Ward e A Love Song for Latasha, vince il Premio Oscar Colette.

Per i Migliori effetti speciali fra: Love and Monsters; The Midnight Sky; Mulan e L’unico e insuperabile Ivan, vince il Premio Oscar Tenet.

Per la Migliore scenografia fra: The Father; Ma Rainey’s Black Bottom; Notizie dal mondo e Tenet, vince il Premio Oscar Mank.

Per il Miglior montaggio fra: The Father; Nomadland; Una donna promettente e Il processo ai Chicago 7, vince il Premio Oscar Sound of Metal.

Come Migliore colonna sonora fra: Da 5 Bloods – Come fratelli; Mank; Minari e Notizie dal mondo, vince il Premio Oscar Soul.

Per Migliore canzone originale fra: “Hear My Voice – Il processo ai Chicago 7; “Husavik” – Eurovision Song Contest – La storia dei Fire Saga; “Io sì (Seen)” – La vita davanti a sé e “Speak Now” – Quella notte a Miami…, vince il Premio Oscar “Fight for You” – Judas and the Black Messiah

Festeggiamenti per il film americano di una regista cinese, Chloé Zhao celebrata anche come miglior regista che racconta la comunità nomade che si riprende gli ampi spazi americani intorno a un fuoco o a un mercatino del riciclo. Il premio è stato dedicato alla comunità di nomadi “alla loro resilienza e gentilezza”, mentre McDormand ha chiesto dal palco:

Per favore guardate il film sullo schermo più grande possibile e portate tutti quelli che conoscete in sala a vedere tutti i film premiati quest’anno“. E poi si è messa a ululare “come i nostri lupi“, in omaggio a Michael Wolf, sound mixer del film morto a 35 anni.

A sorpresa l’Oscar per miglior attore protagonista è andato a Anthony Hopkins per The Father, assente a Los Angeles perché tornato nel Galles. A 83 anni è l’attore più anziano ad aver vinto un Oscar, 29 anni dopo quello per Il silenzio degli innocenti.

In un video pubblicato sui social ha ringraziato l’Academy, il cast del film, sua moglie e la sua famiglia, e ha dedicato il premio a Chadwick Boseman, protagonista di Ma Rainey’s Black Bottom morto l’estate scorsa a soli 43 anni prima dell’uscita del film per cui è stato candidato.

Per l’Italia un risultato deludente, rimasta fuori sia con il team di artisti di Pinocchio (candidati per costumi e trucco e parrucco), che con Laura Pausini battuta dalla rapper H.E.R. (con il brano Fight For You da Judas and the Black Messiah). Pausini era data per favorita insieme a Diane Warren per Io sì / Seen, brano nel film di Edoardo Ponti La vita davanti a sé.

È stata un’edizione degli Oscar senza precedenti, questo è certo. E l’emozione era palpabile. La notte più attesa dell’anno cinematografico era carica di un significato ovviamente tutto speciale, essendo il primo grande evento in presenza dopo questi mesi difficili a causa della Pandemia da Covid-19.

Si è conclusa così la Notte del Cinema più attesa dal mondo.

 

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