MotoGP 2021 Germania – Conferenza stampa

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Parte il weekend in Germania della MotoGP 2021, con la consueta Conferenza stampa del giovedì.

Non si arriva neanche in conferenza stampa che Valentino Rossi parla a proposito di una resa anticipata intervistato da Sandro Donato Grosso ha chiarito:

“Non so esattamente da dove escano queste notizie, magari da giornalisti con grande fantasia o che vogliono fare lo scoop…Vorrei finire la stagione”

Quartararo in conferenza, tiene presente che Marquez è tra i favoriti, lui che quest’anno vuole cambiare la propria storia con il circuito del Sachsenring:

“Questo tracciato non mi piace tantissimo, è vero, ma la nostra moto si adatta bene a tutti i circuiti e nel test di Barcellona abbiamo provato alcuni elementi che ci permetteranno di andare più forte – tra i favoriti, nessun dubbio – Mi aspetto che Marc Marquez possa essere veloce questo weekend, credo che qui possa lottare per il podio o anche per la vittoria”.

Poco prima anche Zarco aveva ammesso:

“Marc può puntare al podio questo weekend, qualcuno potrebbe anche scommettere su di lui…”.

Mir:

“Sono d’accordo, sarà forte”.

In Germania il leader del Mondiale della Yamaha è chiamato a difendersi dall’attacco delle 3 Ducati, alle sue spalle in classifica Zarco, Miller e Bagnaia. In conferenza Zarco e Miller hanno sottolineato proprio l’importanza della forza del gruppo. Il francese della Pramac:

“Possiamo lottare tutti e tre per la vittoria, dobbiamo sfruttare questa occasione”.

Miller:

“Più la Desmosedici è forte meglio è. C’è un bel clima, ci sosteniamo a vicenda, essere veloci in tre è solo una cosa buona per il team e per i piloti – a fine conferenza aggiunge – Tanto meglio, se ci sono tre Ducati che vanno forte. C’è un bel clima, ci sosteniamo, è solo una cosa buona per il team e per i piloti”.

Zarco poco prima:

“Tre Ducati alle spalle di Quartararo? Significa che ci sono 3 piloti in grado di vincere gare. C’è un bel clima tra di noi, la Ducati ci sostiene, dobbiamo prendere questa come una chance, un vantaggio. Ora non siamo nella situazione di dover giocarci qualcosa uno contro l’altro in gara. Più controlliamo la nostra moto più avremo la possibilità di raccogliere punti sia per la classifica piloti sia per quella costruttori”.

Come era ipotizzabile, si è tornato a parlare della penalità arrivata oltre un’ora dopo a Quartararo, nell’ultimo GP di Catalunya.

Oliveira:

“Non si sapeva subito cosa stesse succedendo, esporre la bandiera nera subito senza che fosse tutto chiaro sarebbe stato sbagliato. Non entro poi in merito della penalità”.

Zarco:

“Se si pensa alla sicurezza bisogna prendere dei provvedimenti, anche se volte è molto difficile prendere una decisione. E’vero, se tocchi il verde devi essere penalizzato, ma a volte non è un vantaggio. Ci sono delle buone persone in race direction, altri meno, ma il fatto di vedere tutto subito sui social pone loro in una posizione critica”.

Miller:

“Ci sono delle regole, è giusto così. Se invece del verde c’è la ghiaia, perdi molto più tempo dei tre secondi inflitti a Quartararo nell’ultimo GP”.

Anche Quartararo ha detto la sua anche sul tema della sicurezza, dichiarando:

“Al di là di quello che è successo a Barcellona, se vediamo quello che è successo a Oliveira e Mir al Mugello, fai fatica a capire certe decisioni, certe penalizzazioni per pochi centimetri, o decisioni in base alla velocità. Ma se consideriamo gli ultimi giri della Moto3 penso ci sia molto più da dire rispetto alla gara di MotoGP. Nel nostro caso parliamo di dettagli, in Moto3 la situazione è ben diversa…”.

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