Valentino Rossi e quello che pensano i suoi colleghi

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Mentre il Dottore si gode le ferie, prima del secondo tempo del mondiale di MotoGP 2021, in giro sono in tanti a chiedersi, quale sarà il suo futuro. Il leader del Mondiale Fabio Quartararo in un’intervista a Motorsport è tornato a parlare del peso dell’eredità di Valentino Rossi in Yamaha e ha dichiarato:

“La responsabilità è enorme. Prendendo il posto di Valentino, tutti mi aspettavano per fare grandi risultati e tutto il resto – Nonostante la fortissima pressione, il pilota francese sta facendo molto bene – Sono lì, penso che sto facendo un ottimo lavoro e sento che la squadra è felice non solo di me, ma del mio team, del modo in cui stiamo lavorando, l’atmosfera nel team in entrambi i lati con i meccanici è buona. Quindi, tutta la squadra sta lavorando in modo corretto, e penso che questo stia aiutando molto”

Su Rossi ha aperto bocca anche Aleix Espargarò, il secondo pilota più anziano della MotoGP dopo Valentino Rossi. Nessun titolo mondiale nella sua bacheca, ma una lunghissima esperienza nel Motomondiale intrapresa nel 2004. In una lunga intervista a DAZN ha passato in rassegna la sua carriera e messo sotto la lente di ingrandimento i più grandi campioni incontrati sul suo cammino.

Il pilota di Granollers ha quindi parlato anche della leggenda Valentino Rossi, arrivato ad un bivio della sua carriera.

“La passione per le moto di Valentino è brutale. Sa di non essere competitivo, purtroppo lo vediamo tutti i weekend che non ha la freschezza che aveva prima. Mi fa arrabbiare perché mi piacerebbe vedere Valentino davanti e lo dico di cuore, ma è molto difficile. Mi restano un paio di anni buoni. Fisicamente non ho nulla da invidiare ai giovani. Ma non mi avvicinerò all’età di Valentino in campionato”.

Per lui il vero punto di riferimento della MotoGP odierna resta Marc Marquez e su di lui dice:

“E’ il miglior pilota della storia. Il mio idolo è Valentino Rossi da quando ero piccolo, Agostini e Nieto hanno più titoli, ma se analizzi i rivali che Marquez ha dovuto battere, è un’altra storia. Valentino ha avuto Sete (Gibernau), che gli ha reso le cose un po’ difficili, e qualche altro italiano. Marc sta lottando con i migliori piloti della storia. Se ora facciamo una lista dei 15 migliori piloti della storia, Marc doveva vincerne otto e Valentino no “

Nel frattempo, la Ferrari, pronta a debuttare nel Mondiale Endurance nel 2023, pensa a chi potrebbe pilotare le sue auto. In molti sperano di vedere al volante Valentino Rossi, ma proprio tramite le pagine della “Gazzetta dello Sport”, il responsabile delle attività sportive GT ha spento i sogni dei tifosi.

Il “dottore” di Tavullia ha di fatto, come obiettivo è quello di diventare un pilota da Endurance, e l’annuncio che la Ferrari partecipava al Mondiale fra due anni ha alimentato grandi speranze all’interno dell’ambiente.

È stato detto che l’auto seguirà la linea propria della ferrari, sia nel design che in altre caratteristiche. Un’auto che molti vorrebbero veder guidata da Valentino Rossi. Ma questo sembra rimanere solo un sogno nel cassetto.

Lo stesso Coletta ha sottolineato che Valentino Rossi ha un’età troppo superiore ai piloti Endurance. Per questo motivo non sarà uno dei piloti alla guida dell’hypercar, visto che vogliono prendere un pilota emergente.

“Valentino si diverte con le GT – ha detto il responsabile GT – magari potrebbe provare a guidare quelle auto”.

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