Bezos nello spazio, ma la FAA chiarisce

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Jeff Bezos ha lasciato ormai le redini del suo più grande figlio Amazon ma non smette di far parlare di sé, anzi sembra proprio non sapere cosa voglia dire fermarsi. La sua corsa allo spazio ha tenuto tutti con il naso incollato allo schermo, aprendo una nuova era del turismo.

In seguit ha ringraziato i dipendenti di Amazon per il suo volo nello Spazio affermando:

“Voglio ringraziare tutti i dipendenti e clienti di Amazon, siete stati voi a pagare per tutto questo”

Ma pare che l’opinione pubblica non l’abbia presa molto bene.

Una dichiarazione che è stata giudicata di cattivo gusto e che ha ovviamente acceso l’astio e il livore della sinistra americana. Probabilmente le sue intenzioni erano molto diverse da ciò che poi ha inteso l’opinione pubblica, ma ciò che è arrivato al grande pubblico è stato grossomodo questo. Neanche a farlo a posta poi, il ringraziamento è stato accolto dalle grasse risate dei giornalisti in sala.

Bezos, poco prima del volo, comunque aveva anche detto di sentirsi estremamente fortunato per le opportunità che ha ricevuto e di sentirsi un privilegiato per aver:

“…vinto una lotteria chiamata Amazon”.

Bezos aveva anche dato, in parte, ragione a chi contestava l’idea che un miliardario potesse spendere così tanti soldi per un volo nello Spazio quanto sulla Terra abbiamo ben altri problemi. Ma anche dichiarato

“Dobbiamo fare entrambe le cose – aveva detto alludendo all’ovvio: investire sullo Spazio non esclude la possibilità di lavorare per risolvere i problemi del nostro pianeta”

Durante la conferenza stampa successiva al volo, Bezos ha anche ringraziato gli ingegneri e i lavoratori che hanno partecipato alla progettazione del razzo New Shepard, oltre che i tecnici che si sono assicurati della piena sicurezza delle operazioni di volo. Bezos ha anche ribadito il suo sogno di portare l’industria pesante nello Spazio.

Nel frattempo, la Federal Aviation Administration chiarisce. Ne Jeff Bezos ne Richard Branson sono astronauti. Tecnicamente, stando alle nuove linee guida della Federal Aviation Administration, per ottenere il distintivo da astronauta bisogna avere almeno due requisiti essenziali:

Bisogna ricevere qualifiche e addestramenti adeguati, avere volato ad un’altitudine di almeno 50 miglia, su un volo autorizzato, e poter dimostrare di aver compiuto attività che siano essenziali per la sicurezza pubblica o che abbiano dato un contributo alla sicurezza dei voli umani nello Spazio

È possibile ricevere il titolo anche nel caso in cui i tuoi contributi per il settore dei voli commerciali con equipaggio nello Spazio meritino un riconoscimento speciale.

Le linee guida non chiudono definitivamente le porte in faccia a Branson e Bezos, in quanto l’ultimo punto concede diversi margini di discrezionalità. Sembra che la FAA possa, dunque, rilasciare il titolo anche per meriti speciali e forse (sottolineando questa ultima parola) l’attività pionieristica dei due imprenditori potrebbe essere ritenuta meritevole del titolo di astronauta commerciale.

È chiaro poi che la storia è molto diversa per chi si limiterà a volare da passeggero su uno dei voli della Blue Origin o della Virgin Galactic. Il biglietto da 250.000$ non include ovviamente il titolo di astronauta commerciale.

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