Jeddah 2021 GP F1 – La Gara

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Jeddah 2021 GP F1 è la penultima tappa di questo mondiale e oggi ci si aspetta un grande spettacolo.

Hamilton che per la 103esima volta partirà dalla pole, indossa un casco con i colori dell’uguaglianza, in una parte del mondo dove questo concetto è abbastanza assente.

Ottimo spunto di Max Verstappen alla partenza ma Bottas riesce a tenerlo a bada. La partenza per fortuna procede bene, senza intoppi, la paura infatti era quella di partire subito con un’incidente considerando il circuito cittadino abbastanza stretto.

Dopo i primi 10 giri su 50 previsti al comando ci sono ancora le Mercedes e Hamilton registra giro veloce. Ma abbiamo anche la prima Safety Car a causa di un incidente nella curva 23 con Mick Schumacher a muro. Lewis Hamilton ne approfitta e fa il primo pit stop, ma lo batte sul tempo Max Verstappen ed esce leader del GP ma non ha ancora fatto il suo pit.

Al 13esimo giro è “Session Stopped” si entra in regime di bandiera rossa per dare modo ai tecnici di riparare le barriere, eppure queste sembrano quasi intatte, sponsor a parte. Questa sosta forzata danneggia tutti coloro che già si sono fermati ed è un grande jolly per Max Verstappen che a questo punto potrà tranquillamente cambiare le gomme senza perdere tempo nel pit stop.

Ci si chiede se era proprio necessaria questa bandiera rossa, considerando che la barriera non ha avuto bisogno di vere e proprie riparazioni. Si riparte e per Lewis è un inferno annunciato, ora dovrà conquistarselo in gara.

Al 15esimo giro abbiamo la seconda partenza della gara. Parte benissimo Lewis Hamilton ma Max Verstappen taglia e sorpassa, nel frattempo nelle retrovie è di nuovo bandiera gialla e subito bandiera rossa per Mazepin che si schianta contro una barriera e tutti i detriti, auto compresa invadono la carreggiata. La Red Bull perde la sua seconda auto che si è scontrata con la Ferrari di Leclerc.

Fuori dalla gara quindi, Schumacher, Russell, Mazepin e Perez.

Alla terza partenza nel 17esimo giro di questa gara eterna, Max dovrà cedere il posto e mettersi dietro Lewis Hamilton. La Red Bull ha accettato un’offerta a fronte di un eventuale penalità che peserebbe su Max.

Ocon taglia, lui che ha avuto un contatto con Hamilton e finisce primo ma Verstappen si riprende la posizione e subito dopo lo segue Lewis.

Al 23esimo giro è VSC per un incidente che vede coinvolto Tsunoda mentre era all’attacco di Vettel. Al 27esimo giro arriva la notizia dei 5 secondi di penalità per Tsunoda. Anche Kimi Raikkonen per uno scontro con Vettel è costretto ad uscire per sostituire il musetto. Viene inserita una VSC per permettere ai tecnici di togliere un detrito dalla pista.

La Virtual viene inserita più volte, ogni volta che si vede un detrito in pista. Alonso si lamenta giustamente, facendo notare che la prima bandiera rossa era praticamente assurda e adesso invece sono costretti a correre in pista con un sacco di detriti ancora sul tracciato.

C’è tanta confusione nella direzione di questa gara. Si lamentano tutti, le gomme si stanno raffreddando.

Al 33esimo giro si riparte, poco importa che ci siano ancora dei detriti in pista e per Hamilton diventa sempre di più una missione impossibile.

Mancano 15 giri e Hamilton registra ancora giro veloce.

Ed è di nuovo virtual.

Lewis riesce a superare Max ma lui taglia la pista “Questo è un xxxxxx pazzo” afferma Hamilton in radio. Max viene avvisato di ridare la posizione a Lewis, si blocca improvvisamente e la Mercedes ci va a sbattere dentro. L’ala di Hamilton è danneggiata. Entrambi vanno in investigazione.

A tutti è chiaro un fatto Michael Masi non è stato all’altezza della gestione di questa gara. Dopo una forte litigata in radio, vengono assegnati 5 secondi di penalità a Max Verstappen ma si parla di un’altra investigazione che scatterà dopo la gara.

Al 44esimo giro Lewis Hamilton si prende la prima posizione. In questo momento, con questa classifica, i due piloti arriveranno a pari punti all’ultima gara.

Finisce così a pari punti.

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