Test Mandalika 2022 – Day 2

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Oggi ultimo giorno di test che darà il via al conto alla rovescia per l’inizio della MotoGP 2022, il 6 marzo in Qatar.

I test questo weekend si stanno svolgendo a Mandalika è un tracciato nuovissimo, inaugurato a novembre dal Mondiale Superbike. L’asfalto è molto ampio (15m) e questo rende la pista più difficile da interpretare, soprattutto all’inizio. Il tracciato presenta 6 curve a sinistra e 11 a destra. Il tempo record è di Toprak Razgatlıoglu, pole conquistata in Superbike con il tempo di 1:32.877.

Il circuito è lungo 4,3 km: i cordoli sono un po’ il ‘nemico’ principale dei tecnici delle moto, perché causano delle fortissime vibrazioni al punto da aver provocato nella Superbike anche rotture importanti, come alle ruote o ai telaietti, agli attacchi della carenatura.

Qui le condizioni climatiche non sono poi diverse da quelle di Sepang: alto tasso di umidità, temperature elevate e rischio acquazzone, di fatto la pioggia ha bagnato la prima giornata di attività.

Ricordiamo che tutti i team hanno presentato le nuove moto tranne uno, il VR46, il team di Rossi che nel 2022 debutta in MotoGP: appuntamento fissato per il 24 febbraio.

Il caldo era talmente forte che Bezzecchi ha optato per il ventilatore su casco e guanti mentre Rins si è fatto preparare una speciale piscina.

Quando mancano circa 2 ore al termine del test, al comando c’è Brad Binder: il sudafricano della Red Bull KTM Factory Racing ha fatto segnare un tempo di 1:31.814 dopo il suo 15° giro. Alle sue spalle c’è Fabio Quartararo, quindi Alex Rins ed Enea Bastianini, il primo degli italiani. Seguono Luca Marini (11°), Franco Morbidelli (17°), Francesco Bagnaia (18°), Andrea Dovizioso (20°),  Marco Bezzecchi (22°) e Fabio Di Giannantonio (23°).

Ad un ora dalla fine davanti a tutti c’è sempre Brad Binder con il tempo di 1:31.814. Alle sue spalle Fabio Quartararo, Alex Rins ed Enea Bastianini, il primo degli italiani. Seguono Luca Marini (11°), Franco Morbidelli (17°), Francesco Bagnaia (18°), Andrea Dovizioso (20°), Marco Bezzecchi (22°) e Fabio Di Giannantonio (23°).

Marini:

“Il punto più difficile è la 6, dove spinge molto dietro”.

Con il tempo di 1:31.289 Luca Marini (team Mooney VR46) si aggiudica la seconda giornata di test sul circuito indonesiano di Mandalika, la penultima prima dell’avvio del Motomondiale (il 6 marzo in Qatar scatta la prima gara). Alle sue spalle Marc Marquez, terza l’Aprilia di Vinales, 4° Quartararo. Chiude al 7° posto Bastianini, 10° Bagnaia, 12° Morbidelli, 17° Di Giannantonio, 19° Dovizioso, 22° Bezzecchi.

Chi manca un po’ è la Yamaha, perché nonostante Quartararo sia alle spalle dei primi la nuova M1 sembra essere migliorata, ma solo di poco. Il pacchetto aerodinamico piace, ma non esalta. I telai benino con comparazioni ancora in corsa, il motore un filo più potente.

Attenzione a Marc Marquez al secondo posto: ha sempre maggiore feeling con la sua Honda, che oltre a riconfermare la potenza è molto stabile.

Oggi 13 febbraio, nell’ultimo giorno di test, in programma altri time attack per abbattere il muro dell’1:31.

 

Mandalika Day 1

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