La Haas alla ricerca di un nuovo pilota

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Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, la FIA ha preso decisioni drastiche a seguito della guerra che imperversa dal 24 febbraio 2022. Decisioni ancora più drastiche avevano preso determinate Nazioni come Inghilterra e Finlandia, sulla presenza di piloti e team russi sul proprio territorio.

Purtroppo, a farne le spese, come spesso capita è stato anche Nikita Mazepin che benché non avesse nessuna colpa della situazione internazionale creata da Vladimir Putin con la guerra in Ucraina, è comunque il figlio dell’oligarca Dmitry – amico del presidente russo – per cui era in una situazione molto scomoda, così come la Haas, che aveva come title sponsor Uralkali, l’azienda di famiglia. Tutti fuori dal GP F1 2022.

Come comunicato dal team statunitense ora dovrà cercarsi un nuovo pilota e un altro title sponsor.

Nel comunicato si legge:

“La Haas ha scelto di terminare con effetto immediato la collaborazione con Uralkali e il contratto con il pilota Nikita Mazepin. Così come il resto della comunità della Formula 1, il team è scioccato e rattristato dall’invasione dell’Ucraina e si augura una rapida e pacifica fine del conflitto“

Il team principal della Haas aveva già affermato che, nel caso di una possibile partenza del russo, il giovane brasiliano Fittipaldi sarebbe la prima scelta per sostituirlo.

Günther Steiner a pochi giorni dall’inizio del conflitto aveva già dichiarato in un’intervista rilasciata al giornalista americano Bob Varsha, quale sarebbe potuto essere il piano della Haas per fronteggiare questa emergenza molto particolare.

Il team principal aveva dichiarato:

“Se Nikita non potesse guidare, per una o l’altra ragione – ha commentato – la prima scelta ricadrebbe su Pietro Fittipaldi. Ovviamente lui è con noi per qualche anno, ma vedremo più avanti cosa fare”.

Il brasiliano, nipote del due volte iridato Emerson, venne ingaggiato dalla Haas in qualità di terzo pilota nel 2019, debuttando ufficialmente in F1 l’anno successivo. Il venticinquenne venne allora promosso dalla squadra per rimpiazzare Romain Grosjean nelle ultime due gare di quel mondiale, a cui il francese non poté partecipare per il terribile incidente subìto a Sakhir:

“Pietro è sempre con noi per questo motivo – ha aggiunto Steiner – negli ultimi anni avevamo bisogno di un pilota di riserva, specialmente durante la pandemia Covid-19. Lui è sempre a disposizione, conosce la squadra e la macchina. Non c’è nessuno meglio di Pietro sul quale puntare”.

Tuttavia, negli ultimi giorni ha preso quota la candidatura di Antonio Giovinazzi, che ha una clausola di uscita dalla Formula E qualora si liberi un posto in Formula 1. Ma ovviamente sulla scrivania di Gunter Steiner saranno giunte molte proposte sia da ‘ex’ Formula 1 che da giovani.

Quindi terminata la fase più complessa sul fronte burocratico, ora la Haas dovrà definire chi sostituirà Mazepin a partire dai test in Bahrain che scatteranno il prossimo giovedì.

Ovviamente a tutti gli sportivi e non sta bene che non entrino soldi russi in questo “gioco” che deve rimanere il più lontano possibile da certi contesti ma quello che mette più tristezza è che un giovane pilota, in quanto figlio di una certa nazione e di un padre con amicizie pesanti, non possa lavorare e perseguire i suoi sogni.

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