MotoGP Catalunya – La Gara

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Oggi siamo sul circuito di Catalogna un tracciato per competizioni automobilistiche e motociclistiche situato in via Mas Moreneta a Montmeló, venti chilometri a nord-est di Barcellona, capitale della comunità autonoma spagnola della Catalogna, per la tappa di MotoGP Catalunya, 4.675 m per 16 curve.

Ottima partenza per il pole man.

Subito alla prima curva un disastro clamoroso Nakagami, Rins e Bagnaia tutti giù per terra. Bradl viene giù anche lui ed è bandiera gialla. Insomma, non siamo neanche pertiti per questi 23 giri e già si contano le uscite.

A 20 giri dalla fine cade anche Marco Bezzecchi.

Il migliore degli italiani è Marini che risulta sesto. Fabio Quartararo al comando.

A 17 giri dalla fine anche Enea Bastianini, va giù, in curva 5. Entrambe le Ducati sono fuori, eppure aveva appena battuto un tempo. È proprio da casa Ducati parte la speranza che ci siano delle sanzioni disciplinari nei confronti di Nakagami autore dello straight in curva 1 che avrebbe potuto fare danni ancora più seri.

Espargaro si mette alle spalle di Quartararo, fulminando Martin.

A 9 giri dalla fine Martin fa capire che con Aleix i conti non sono chiusi, fin quando non è finita la gara e si riprende il suo secondo posto, alle spalle di Fabio. Ma il balletto non finisce qui, ad un giro dalla fine Martin sembra comunque arrendersi.

Ma l’Aprilia decide di venire meno e rompersi, mentre ha il secondo posto in mano, facendo così un bel regalo a Zarco e regalando dei punti anche a Mir. Accumula 8 secondi di più e la cosa grave è che non si è rotto nulla Aleix aveva semplicemente capito male, credeva infatti che la gara fosse finita e che fosse salito sul podio. Grande, immensa è la sua disperazione all’ingresso nei box, quando viene abbracciato da tutti ma va a rintanarsi in un angolo, dove le telecamere non sono ben accette.

Zarco ai microfoni dichiara:

“È stato incredibile che abbia fatto un’errore alla fine Aleix…è stata una gara incredibile – fa l’elenco di tutti coloro che ha superato ma ammette – è stata una gara piuttosto frustrante ma ho fatto bene a spingere perché quando c’è stato l’errore che in principio credevo fosse un guasto, ho avuto la mia opportunità”

Martin ha detto:

“Sapevo di esserci, faticavo dietro Aleix ma alla fine c’è l’ho fatta, grazie ai miei fans e alla squadra.”

Quartararo ha detto:

“Mi sentivo bene sin dalla partenza, volevo stare davanti ma, gare come questa che sono difficili mi hanno portato poi bei posti”

Massimo Rivola dai box AD Aprilia Racing fa capire che ci vorrebbe quasi uno psicologo, la desolazione è davvero tanta e le immagini che susseguono sono altrettanto strazianti. Aleix ha fatto una gara, quasi in apnea, ci teneva tanto a fare bene, proprio lì.

Di Nakagami in ospedale a fine gara si viene a sapere che è stato riscontrato un trauma facciale.

Mentre nel frattempo Quartararo, leader nel mondiale festeggia la sua seconda vittoria su questa pista, facendo partire la Marsigliese per lui, indirettamente per Martin e i suoi fans.

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