MotoGP 2022 Austria – La Gara

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Alla partenza di questa tappa di MotoGP 2022 Austria Mir pensa che la pioggia tenga ma c’è solo da attendere per scoprirlo man mano.

Buona la partenza di Bastianini e di Bagnaia, attenzione a Miller. Che spettacolo sul davanti con questo stormo compatto.

Caduta di Mir con la Suzuki al primo giro dei 28 previsti.

Il più veloce della pista è Zarco che sta guadagnando su Espargarò.

Mancano 24 giri e nella zona podio troviamo in testa Bagnaia, Miller e Bastianini con Marini che è agganciato al gruppo di testa. Ma Martin ci riprova in curva 10 e si riprende la terza posizione su Enea. Peccato quest’ultima in curva 3 qualcosa è andato storto a favore di Quartararo.

Ma qualcosa non va, forse ci sono problemi ai freni che dopo appena 5 giri è costretto a ritirarsi. Peccato veramente perché oggi si perde un protagonista fondamentale di questa gara.

Mancano 19 giri e Martin continua ad essere il più veloce del terzetto. Cade Nakagami.

A 4 giri dalla fine una bella lotta fra Miller e Martin, rendono ancora difficile stabilire chi sarà sul gradino più basso del podio. Peccato per Morbidelli che cade e termina così la sua gara.

All’ultimo giro in testa ci arriva un Bagnaia che è stato perfetto per tutto il tempo che con oggi segna 3 vittorie di fila, seguito dal campione in carica Quartararo anche lui a sua volta perfetto e Miller che chiude il podio, per poco Marini fuori dal podio.

Ed è sicuramente bellissimo, dal punto di vista sportivo, vedere l’arrivo di questi 4 che appena terminata la gara, si fermano a parlare di come è andata, quasi come degli amici che hanno appena finito un passo di montagna e si confrontano su come è andata. Una bellezza così non si vede in molti altri sport.

Miller ai microfoni a fine gara dice:

“Mi sento molto bene, la moto ha giocato in modo fantastico, pensavo di avere un po’ più di velocità. […] andiamo sul podio, altri punti in classifica e ora pensiamo a Misano”

Miller nel suo discorso pensa anche a Martin che purtroppo all’ultimo giro finisce per terra e chiude la gara decimo.

Quartararo a fine gara dichiara:

“Considero questa una delle mie gare migliori in assoluto, ma è davvero difficile fare gare come questa, ogni giro mi sono spinto al massimo. È dura ci sono diversi punti di accelerazione e sono riuscito a fare una bella rimonta, magari con qualche giro in più sarei riuscito a fare una bella gara con Pecco.”

Fabio paragona ogni giro ad una qualifica.

Bagnaia a fine gara dice:

“Una gara lunga, molto molto lunga, abbiamo deciso di usare la soft anteriore. Sono troppo contento perché ho commesso troppi errori ad inizio stagione bisognava usare meglio la testa. […] sono molto contempo perché il mio team ha fatto un lavoro incredibile.”

Da queste gare si sta comprendendo come la Ducati sia guidabile perfettamente da più piloti, mentre la Yamaha sembra guidabile da un solo pilota.

Oggi per la quarta gara di fila, le Honda non finiscono neanche nella Top 10.

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