MotoGP Giappone 2022 – Qualifiche

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Il periodo di piogge non risparmia neanche la tappa di MotoGP Giappone 2022 così Quartararo e Bagnaia, come due gatti sotto la pioggia soffrono entrambi sull’acqua di Motegi.

In sostanza un pareggio, in attesa della gara, che in condizioni diverse potrebbe offrire anche un risultato differente. Entrambi partono sullo stesso piano, con un leggero vantaggio del francese che domenica scatterà dalla terza fila con il nono tempo.

Il piemontese della Ducati insegue con il dodicesimo posto, staccato di una fila. Il primo stop dopo una serie vincente di qualifiche e gare del pilota Ducati, che sulla pista giapponese, dove la MotoGP torna a distanza di ben 3 anni, a causa dello stop forzato indotto dalla pandemia da Covid-19, ha faticato sin dal mattino quando il paddock si è svegliato sotto l’acqua (come ampiamente previsto).

Il maltempo incessante addirittura ha fatto saltare la terza sessione di prove, privandolo della possibilità di trovare un feeling che evidentemente in queste condizioni Bagnaia, fatica a trovare.

A metà qualifica Pecco ha cambiato moto, proseguendo con un assetto diverso sulla seconda moto, ma il risultato è migliorato di poco. Oggi a conti fatti si prospetta una gara di rincorsa, forse con pista asciutta – se le previsioni non saranno smentite – dove nell’unico turno disputato venerdì le cose sono andate decisamente meglio per lui.

Parziale consolazione, la vicinanza in griglia con il rivale diretto in campionato. D’altro canto, una sfilza di avversari davanti, con cui lottare, a cominciare da Marc Marquez, tornato in pole position tre anni dopo l’ultima volta (e sulla stessa pista).

Il pilota spagnolo ha commentato così il risultato di ieri:

“Sono molto contento per questa pole, anche se ottenuta con il bagnato. Ma è importante, adesso, tenersi stretto questo piccolo stimolo, importante per me e per la Honda. In gara con l’asciutto sarà diverso, ma almeno in qualifica ho guidato come volevo io”.

Se il bagnato può rendere lo sforzo meno probante, per mettersi dietro Zarco (passato dalla Q1 e quindi arrivato più pronto alla Q2), Marc ha comunque dato il meglio. Sul bagnato è tornato protagonista anche Brad Binder con la KTM, che si era rivista anche nelle Libere 1 con l’asciutto; meno brillante il suo compagno di squadra Oliveira, scivolato nel finale e relegato in terza fila, comunque una buona prestazione complessiva per la casa austriaca, come quella della Ducati che ha piazzato Martin in quinta posizione e Luca Marini in decima.

Molto bene l’Aprilia, che ha salutato con soddisfazione il quinto posto di Vinales e il sesto di Aleix Espargaró. Grande rammarico per Enea Bastianini, caduto in Q1 e costretto a partire dalla quinta fila con il quindicesimo tempo.

Questa la griglia di partenza della MotoGp del Gran Premio del Giappone.

 

1ª fila

1. Marc Marquez (Esp) Honda 1’55″214 alla media di 150 km/h

2. Johann Zarco (Fra) Ducati 1’55″422

3. Brad Binder (Rsa) Ktm 1’55″537

 

2ª fila

4. Maverick Vinales (Esp) Aprilia 1’55″620

5. Jorge Martin (Esp) Ducati 1’55″686

6. Aleix Espargaro (Esp) Aprilia 1’55″771

 

3ª fila

7. Jack Miller (Aus) Ducati 1’55″784

8. Miguel Oliveira (Por) Ktm 1’55″895

9. Fabio Quartararo (Fra) Yamaha 1’56″326

 

4ª fila

10. Luca Marini (Ita) Ducati 1’56″354

11. Pol Espargaro (Esp) Honda 1’57″354

12. Francesco Bagnaia (Ita) Ducati 1’57″373

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