Formula 1 2022 Brasile – Conferenza stampa

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Ci avviciniamo ad un finale di stagione che rischia di essere amaro per Pierre Gasly su cui pende un rischio squalifica.

Il pilota francese, che dalla prossima stagione passerà dall’AlphaTauri all’Alpine, dopo aver incassato diverse penalità nel corso del campionato, si ritrova a due gare dal termine a quota di “10 penalty points”.

Gasly è dunque al limite di stop forzato che arriverebbe al 12esimo punto di penalità nel corso dell’anno e una situazione che si porterà dietro inizialmente anche nel prossimo.

“Una situazione spiacevole e delicata – ha detto in conferenza stampa a Interlagos – è imbarazzante trovarmi in una posizione che potrebbe portarmi ad essere squalificato. Anche perché non penso di essere un pilota pericoloso. Ci sono state discussioni con la FIA, io voglio correre tutte le gare e anche quelle del 2023 con Alpine. La situazione è complicata, ma va trovata una soluzione per un regolamento che in tal senso è pesante. E potrebbe avere ripercussioni se l’anno prossimo, per esempio, dovessi avere una macchina competitiva per la vittoria”.

Certo ciò che conta davvero e per il quale vale la pena essere ricordati è già stato assegnato da un po’, ma gli ultimi scampoli di Formula 1, partendo dalla gara a Interlagos, promettono pathos e tanto spettacolo.

Lo si respira nell’aria, lo si percepisce dalla carica delle parole di chi con Max Verstappen quest’anno ha ancora voglia di provare a combattere e ci ha quanto meno provato nelle ultime due gare.

I brasiliani in Lewis Hamilton hanno trovato un nuovo Senna, per risultati, magnetismo, legame viscerale con questo Paese.

In pochi giorni al 7 volte campione del mondo è stata consegnata la cittadinanza onoraria del Brasile e presentato un nuovo murales del famoso artista Kobra che lo rappresenta imponente con il casco e la bandiera del pilota brasiliano. Tutte emozioni che hanno caricato Hamilton in vista della nuova sfida contro Verstappen, insieme alla memoria di quello che proprio lui ha definito il miglior fine settimana della sua carriera, quello di 12 mesi fa. Il 7 volte campione del mondo non sa se avrà la macchina qui per riuscirci ma ci proverà.

È inoltre la stessa promessa che ha fatto Charles Leclerc.

Sulle ultime due gare della stagione il monegasco ha le idee chiare, bisogna provare a vincere ma anche prepararsi al meglio al 2023. I due ferraristi son convinti che qui i problemi di motore avuti in Messico non si ripeteranno. Per Sainz la squadra sta ancora valutando cambi elementi power unit. E con l’ultima Sprint dell’anno si aggiunge pepe a tutte le promesse di battaglia fatte.

I piloti si scontreranno questo weekend per la tappa di Formula 1 2022 Brasile su un circuito che è uno dei pochi nel calendario della Formula 1 a girare in senso antiorario. All’interno del tracciato è situato poi un altro circuito ma per kart, intitolato ad un altro amato pilota paulista, Ayrton Senna.

Originariamente il tracciato era lungo quasi 8 km e si sviluppava lungo il perimetro del terreno in cui era stato realizzato con lunghi rettilinei raccordati da velocissime curve, come le iniziali Curva 1 e Curva 2 e le finali Subida dos boxes e Arquibancadas, per poi contorcersi su sé stesso all’interno della parte veloce del tracciato. Dal 1957 era possibile utilizzarne anche solo la porzione esterna, il cosiddetto Circuito Externo.

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