Ultime truffe e sequestri nel mondo del trading online
Più volte vi abbiamo allertati sulle truffe relative al trading online che adesso ci raggiungono anche sui cellulari e sui telefoni di casa. Con le ultime notizie sugli interventi della polizia postale, riteniamo sia il caso di tornare sull’argomento, perché vuol dire che ci sono ancora troppi malcapitati che allettati dalla prospettiva di facili guadagni millantati finiscono poi per essere derubati dei propri risparmi.
Come la persona che, agganciata telefonicamente da un individuo che si presentava come operatore finanziario specializzato nel trading online, si è ritrovato ad essere vittima di una truffa per circa 87mila euro.
Quando l’uomo, residente a Catania, si è reso conto di essere stato raggirato, ha denunciato tutto alla Polizia postale, che ha avviato l’attività investigativa al termine della quale i poliziotti del Centro operativo sicurezza cibernetica (Cosc) hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo, emesso dal giudice per le indagini preliminari, di un deposito di criptovalute.
Gli investigatori hanno anche individuato i responsabili della frode, realizzata attraverso il falso trading online.
Si tratta di uno dei primi sequestri di monete virtuali effettuato in Italia e costituisce un importante passo in avanti nel contrasto dei crimini finanziari online, i cui autori spesso utilizzano questo tipo di moneta proprio per evitare di essere identificati.
La vittima, dopo aver effettuato i primi versamenti, aveva iniziato a visualizzare sulla falsa piattaforma di trading online ingenti profitti che, per essere capitalizzati, avrebbero dovuto essere integrati con altro denaro. Indotto in una sorta di circolo vizioso, l’uomo aveva iniziato a investire ulteriori, rilevanti somme fino a quando si è reso conto della truffa.
Le indagini della Polizia Postale di Catania hanno ricostruito la blockchain (letteralmente catena di blocchi), cioè un database distribuito che registra le transazioni condivise tra più nodi di una rete, riuscendo ad individuare il deposito di criptovalute dove si trovavano i proventi illeciti, e gli autori della truffa online.
Il proprietario questa volta è stato fortunato ma spesso il denaro viene spostato su altri conti in giro per il mondo e così risulta difficile cercare di recuperarlo ma non solo, risulta anche difficile se non impossibile. Ci vorrà comunque del tempo prima che possa tornarne ad usufruirne. Di particolare difficoltà infatti, si sono rivelate, le procedure per eseguire il sequestro delle criptovalute, depositate in società finanziaria ubicata all’estero. Le criptovalute al momento sono state poste sotto custodia giudiziale.
Per cui se il vostro desiderio è quello di fare trading online, non aspettate che si presenti qualcuno a telefono a proporvelo, visitate piattaforme accreditate, come quella di eToro che è leader mondiale nel trading online e che trovate cliccando qui su trading etoro online.
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