La guida al trading forex per quest’anno

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Sono passati i tempi in cui il trading veniva considerato come un’attività esclusiva e riservata solamente a pochi investitori sofisticati con un accesso preferenziale ai mercati finanziari. Originariamente, questa visione non era troppo distante dalla realtà in quanto tutti gli ordini erano piazzati o di persona o tramite ordini telefonici, ma oggi è tutto diverso.

Visione cambiata nell’era della digitalizzazione, dove il Trading On-Line (TOL) è spopolato portando un accesso efficiente ad economico ai mercati finanziari per tutti i trader e gli investitori senza alcun riguardo per la dimensione del proprio portafoglio o gli anni di esperienza.

In questo articolo andremo a discutere di tutto quello che c’è da sapere sul trading online partendo da come funziona e da come un piccolo retail trader può iniziare la propria carriera nei mercati finanziari.

Partiamo con il dire che il trading online si basa sulla compravendita di titoli azionari e altri strumenti finanziari tramite un portale online fornito dal proprio broker. Ad oggi la maggior parte dei broker opera tramite questa modalità conservando solo in minima parte la possibilità di inoltrare ordini telefonicamente.

Infatti, rispetto al metodo originale, il trading online permette una maggiore efficienza sia per il broker che per il cliente risultando in una esecuzione più rapida, uno slippage ridotto e a spread minori.

Quindi, per iniziare a fare trading online serve solamente poco più di un compiuter, una connessione ad Internet ed un conto in banca. Una volta aperto un conto con broker è possibile iniziare a fare trading semplicemente cliccando su “buy” o “acquista” una volta selezionato lo strumento finanziario che si desidera scambiare.

Il processo per fare trading online inizia con la scelta di una asset class, ovvero della classe di strumento finanziario con la quale si vuole fare trading. Generalmente, si possono distinguere 3 principali asset class: azioni, forex, obbligazioni e derivate.

Tra queste tre possibili categorie, le obbligazioni spesso risultano essere gli asset meno volatili e più semplici da capire, ma allo stesso modo sono fortemente sconsigliate per il trading online in quanto risultano molto meno liquide e le modalità di acquisto online sono ancora relativamente limitate.

Le derivate come opzioni, swap e trading di contratti futures sono una delle asset class più liquide di tutte grazie ad un volume di scambi solamente secondo al mercato forex. Nonostante ciò, questi strumenti sono solitamente consigliati per trader più esperti a causa dell’elevatissima volatilità e la complessa struttura del prezzo.

Tenete presente che il mercato delle coppie forex ad oggi è il mercato con il maggiore volume di scambi su base giornaliera conferendo ai propri partecipanti la possibilità di negoziare 24 ore al giorno, 5 giorni alla settimana. Nonostante ciò, la compravendita di coppie forex spesso implica l’uso della leva finanziaria potenzialmente inducendo rischi relativamente alti per un investitore principiante.

Per questo la scelta ottimale per chi si avvicina a questo mondo, sarebbe quella di partire da una piattaforma che metta a disposizione degli strumenti adatti per neofiti e non solo. Il consiglio è quello di partire da forex etoro.

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