Con tanto affetto ti ammazzerò, di Pino Imperatore

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Era da un po’ che avevo intenzione di leggere qualcosa di Pino Imperatore, così un giorno ad un evento organizzato dalla Libreria La Bottega delle parole a San Giorgio a Cremano, finalmente sono riuscita ad accaparrarmi. Con tanto affetto ti ammazzerò che in realtà è uscito nel 2019.

La storia parte da Villa Roccaromana, una delle dimore marine più affascinanti di Posillipo, dove non si capisce se bisogna investigare, un rapimento? Un suicidio? Un tragico incidente? Passano in una complicata indagine tra i rancori, le gelosie e le meschinità che a volte distruggono i legami familiari.

In un susseguirsi di colpi di scena ed episodi esilaranti, Pino Imperatore ci conduce in una vicenda emblematica di ciò che può diventare la vita: una delizia, se trascorsa con chi amiamo e facendo del bene al prossimo, o un inferno, se ci lasciamo avvelenare dal denaro e dall’egoismo.

Con tanto affetto ti ammazzerò è stata una bella compagnia, tre linee narrative ricche di personaggi da cui traspare la napoletanità e di conseguenza tutta la passione che si portano dietro. I colpi di scena non mancano, lascia il lettore stupito e alla fine saranno gli stessi protagonisti e lo stesso scrittore a raccontarvi altri importanti dettagli che vi faranno affezionare ancora di più a tutti loro.

È un libro che consiglio a chiunque voglia leggere qualcosa che lo faccia sentire più leggero che però tenga la mente attiva su quali intrighi e magagne possano cospirare dietro i fatti accaduti. Un libro che però faccia anche sorridere e affezionare ai personaggi e alle loro storie.

Nonostante il tema morte che ritorna nelle sue pagine, lo consiglio anche ai giovanissimi, perché Imperatore è riuscito a trattare anche questo delicato discorso con genuinità.

Insomma, è stata una bella scelta come libro post vacanze per avvicinarmi nuovamente al periodo pieno dell’anno.

“Questa storia mi sta facendo riflettere molto e mi sta cambiando. È una storia che puzza di odio, di morte e di disamore. Non è la solita inchiesta su un assassino da rincorrere e catturare. Qui non ci sono assassini e tutti sembrano assassini. È un caso ripugnante, che prova come il denaro possa distruggere ogni sfera affettiva. Io spesso ti sfotto […] non lo faccio per offenderti o per sminuire i tuoi propositi; lo faccio per metterti alla prova, per aiutarti ad apprezzare di più il bene che hai accanto”

 

Come sempre lascio in link di Amazon qui nel test.

Buona lettura

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