Trading online, i dati sulle truffe in Italia
Come vi abbiamo già accennato precedentemente una buona alfabetizzazione finanziaria è fondamentale per evitare di imbattersi nelle più comuni truffe.
Molti sottovalutano i tentativi dei furbetti eppure i dati riportati dalla CONSOB dicono ben altro.
Di fatto ad occuparsene ampiamente è la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa che proprio di recente ha emesso una panoramica del suo operato:
265 interventi di contrasto solo nello scorso anno, che hanno visto la chiusura di siti internet ma anche di pagine Facebook. Questo dato è aumentato del ben 59% rispetto all’anno precedente (2017), con annesse segnalazioni all’autorità giudiziaria e alla emanazione di divieto ad operare.
Da inizio 2019 sono invece 95 gli interventi di vigilanza, causa paesi esotici come Isole Marshall e altre ancora fra le più votate basi per le migliori truffe. In Europa non si opta più per Malta e Cipro che risultano maggiormente regolamentate, ora si tende a scegliere paesi come la Bulgaria e la Romania.
Ma va detto che la CONSOB stess ha sottolineato un dettaglio fondamentale che potrebbe incidere sui dati delle denunce. Il calo di esse potrebbe imputarsi anche al fatto che di fase si trovi un profondo senso di vergogna per esserci caduti e spesso tale inibizione è così forte da incidere sulle denunce.
La fortuna oggi sta nel fatto che il passaparola è la prima pubblicità in assoluto che sia essa positiva o negativa e così come noi paragoniamo le piattaforme per poi sottolinearvi che trading etoro online è il mezzo più facile è sicuro per imparare, anche la CONSOB fa le sue ricerche. Individua e seleziona le attività e i siti illeciti nel mondo del trading.
Spesso vi parliamo dei modi migliori per evitare le truffe e continueremo a farlo per debellare questo triste fenomeno che vincola molti dallo scoprire un settore che oggi potrebbe essere incredibilmente redditizio.
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Considerate inoltre che sul web oramai è facilmente possibile creare nel giro di pochi minuti delle segnalazioni, per cui l’utente lascia un commento con richiesta di informazioni su un broker sul quale appunto ha dei dubbi. Quindi non è necessario cascarci per forza, basta segnalare i propri dubbi e chi di dovere controllerà.
In generale ricordatevi che rimanere informati è fondamentale sopratutto se si vuole davvero investire e non si vuol perdere il proprio denaro.
